Allegri carica il Milan per l’esordio in Coppa Italia: “Entusiasmo alle stelle, ma guai a sottovalutare il Bari” #ACMilan #CoppaItalia #SerieA
Massimiliano Allegri, alla guida del Milan, ha parlato con i colleghi di SportMediaset prima della prima partita stagionale contro il Bari in Coppa Italia. Con un tocco di ottimismo che sa quasi di propaganda da spogliatoio, ha espresso gratitudine per i fan e un approccio da veri duri in campo. “C’è grande entusiasmo e ringraziamo tutti i tifosi che domani arriveranno allo stadio. Dovremmo essere bravi noi a giocare una partita di responsabilità, ordinata e di grande tecnica”.
Passando all’avversario, Allegri non si è fatto pregare per sottolineare il rispetto dovuto, anche se qualcuno potrebbe pensare che questi discorsi servano solo a non offendere i più deboli. Ha descritto il Bari come una squadra tosta e ben preparata, con l’obiettivo chiaro di vincere e avanzare. “Dovremmo avere grande rispetto del Bari, squadra organizzata e con un buon allenatore: ha fatto una buona preparazione. Domani conta la vittoria, dobbiamo cercare di andare avanti per arrivare a maggio alle finali”.
Sulla Coppa Italia in sé, l’allenatore l’ha dipinta come un obiettivo chiave, quasi come se fosse una prova di fegato per il resto della stagione. Tra equilibrismo e mentalità da vincenti, ha toccato corde che suonano un po’ troppo perfette per essere vere. “È uno dei nostri tre obiettivi ed è una partita per noi molto importante a livello mentale. È un passo in avanti che dobbiamo fare. Il campionato si giocherà su 38 partite e bisognerà mantenere un grande equilibrio”.
Infine, Allegri ha elogiato il lavoro svolto dalla società durante l’estate, lodando acquisti e spirito di gruppo con un entusiasmo che potrebbe far storcere il naso ai più cinici. È come se volesse dire che tutto è rose e fiori, ma nel calcio, si sa, le cose spesso vanno storte. “Credo che il Milan, la società abbia lavorato molto bene. Tare ha lavorato molto bene. I nuovi si sono integrati molto bene: c’è un buono spirito”.
Con queste parole, Allegri manda un messaggio chiaro: il Milan è pronto a combattere, ma in un mondo dove il calcio è pieno di ipocrisie, chissà quanto durerà questo equilibrio tanto celebrato.