Allegri sereno, mercato delegato e certezze a metà: il Milan tra giovani promettenti, una punta sola e l’inevitabile attesa degli ultimi giorni #Milan #Calciomercato #SerieA
In conferenza stampa il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha provato a mettere una pezza sul momento delicato della squadra, senza però nascondere una certa rassegnazione verso il ritmo frenetico delle trattative. “Gli ultimi giorni di mercato non mi impauriscono, ormai ci siamo abituati a queste vicissitudini di questi ultimi giorni di mercato. Al mercato pensa la società e sta lavorando per mettere dentro giocatori che ci serviranno, con l’obiettivo di arrivare a marzo con una buona posizione di classifica. Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Cremonese e bisogna continuare a lavorare”.
Alla domanda su Santi Gimenez e sul fatto che il Milan sia un cantiere aperto, Allegri ha elogiato il neoacquisto ma ha anche ricordato i limiti attuali: “Cosa pensa di Santi Gimenez? Il Milan è un cantiere aperto?” “Santi Gimenez è un ottimo giocatore, io lo conosco da 20 giorni ed è l’unica punta che abbiamo, è un buon giocatore e ci aspettiamo molto da lui. Cantiere aperto? E’ inutile raccontarci le cose, vediamo la crescita della squadra giorno dopo giorno, sono arrivati giocatori giovani, forti e di grande prospettiva. Abbiamo sei mesi prima di arrivare a marzo per arrivare a una buona posizione di classifica”.
Sulla collaborazione con la società, la linea è chiara: il mercato è materia del club, l’allenatore resta concentrato sul campo. “Con la società abbiamo parlato, poi le occasioni di mercato le conosce il club perché io faccio un altro mestiere. Io sono qua per lavorare con la squadra e allenare i giocatori che ho a disposizione e sono contento della rosa perché ha valori importanti”.
Sugli eventuali scossoni nei piani di mercato e sulla necessità di una punta di area, Allegri ha chiesto pazienza e fiducia, rimandando le scelte concrete all’operato della dirigenza. “Non è successo niente, bisogna avere fiducia e pazienza nel mercato che farà la società negli ultimi giorni perché è interesse di tutti Io chiedo le caratteristiche, poi la società penserà a fare mercato”.
Infine, sulla voce relativa a Dusan Vlahovic, il tecnico ha chiuso con nettezza ogni speculazione esterna: “Non ho mai chiesto Dusan Vlahovic, è un giocatore della Juventus. Ho parlato con la società di caratteristiche dei giocatori e delle cose che si possono fare. Se arriveranno giocatori con caratteristiche diverse, in qualche modo faremo”.
Il ritratto che emerge è quello di un allenatore che prova a tenere insieme calma e responsabilità: il mercato resta nelle mani della società, il lavoro quotidiano è sulle spalle sue e dei giocatori, e la classifica di marzo è il traguardo dichiarato. L’ultimo atto spetta al club, mentre in campo bisognerà vedere se i giovani promessi sapranno trasformare prospettiva in concretezza.