#AllegriVitória: Il mister
Conte zittisce De Bruyne: “Arrabbiato per il cambio? Hai sbagliato bersaglio!” E sulla grana con Gutierrez e Marianucci
Allegri ammette: “Napoli è la favorita per lo Scudetto, al Milan servono 64 punti per la Champions”
Milan, Tomori: “Sapevamo che giocano alla grande, noi ci siamo chiusi in difesa senza fronzoli”
Conte pronto a tuonare: seguilo in diretta su TN
del Milan si vanta della quarta vittoria di fila contro il Napoli, e che cavolo! #SerieA #MilanGlory
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Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, non si è tirato indietro dai microfoni di DAZN per sparare cavolate ottimiste dopo aver schiantato il Napoli. Insomma, era una di quelle partite che se la perdi, ti becchi fischi da tutti i lati, ma lui è lì a gongolarsi: “Sono contento, perché era un test importante per noi contro un Napoli con grande qualità. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo ci siamo allenati alla fase difensiva con l’uomo in meno. Siamo solo all’inizio, i ragazzi sono stati molto bravi ma da domani dobbiamo pensare all’ultima gara prima della sosta”.
Qualcuno si chiede se il Milan ha finalmente ritrovato il senso di gruppo? Allegri, con la sua aria da sapientone, non si sbottona troppo: “Dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo fatto un passettino avanti. Partite come questa di sofferenza ce ne saranno altre, ma giocandole con questo spirito sarà più facile portarle a casa. Leao è ancora in ritardo di condizione, Nkunku sta crescendo. Ci sono i presupposti per fare bene”. Insomma, un modo elegante per dire che non è tutto rose e fiori, ma almeno non sono un gregge di pecore smarrite.
Sul modo di giocare, quando l’ha deciso? Il tizio parte dal match col Liverpool e blabla: “Dalla prima partita col Liverpool, giocavamo con due trequarti e il doppio mediano. Poi dipende dalle caratteristiche dei trequartisti, ogni tanto cambiamo durante l’allenamento per vedere se ci sono soluzioni diverse che potrebbero servire durante l’anno”. Ah, geniale, come se non lo facessero tutti – ma va bene, è il suo giochetto.
E il ruolo di Leao? Allegri fa il misterioso: “Davanti ne ho 5 per 2-3 posti, l’importante è che tutti migliorino la condizione. Mi dispiace per Nkunku che è un giocatore di grande qualità, Gimenez ha lavorato molto bene. L’importante è che chi va in campo dia tanto, oggi è stata una partita diversa perché siamo rimasti in 10”. Tradotto: troppi galli nel pollaio, ma almeno non si piange addosso.
Come diavolo ha reso “allegriano” Modric? Lui lo dipinge come un genio: “Luka è un giocatore talmente intelligente, davanti alla difesa ti dà tanta qualità ed è bravo anche nelle chiusure”. Caspita, sembra che Modric sia l’unico con un cervello in mezzo al campo – il resto della squadra che fa, si addormenta?
Dopo la batosta con la Cremonese, pareva che tutto andasse a rotoli… Allegri minimizza: “Il calcio è strano, lì abbiamo subito due tiri negli unici cross. Paradossalmente abbiamo subito di più col Bari, eravamo all’inizio e poi più si allenano insieme e più migliorano”. Ah, sì, il calcio è strano, come se non lo sapessimo – una scusa per ogni sconfitta.
Infine, sta già pensando alla Juve? Macché, dice lui: “No, ma sarà una bella partita, meravigliosa. Ne ho fatte un po’ qui e un po’ là, è anche divertente”. Beh, chissenefrega, l’importante è che sia una bella sfida, no? Il Milan va avanti a testa alta, con o senza drama.