Il Milan zoppicante dopo il Chelsea: Allegri promette correzioni, ma noi napoletani ridiamo (o riflettiamo)?
Il ko per 4-1 contro il Chelsea ha esposto i limiti del Milan, con Allegri che prova a minimizzare, ma noi tifosi del Napoli sappiamo bene quanto una brutta amichevole possa preannunciare guai in campionato. “Abbiamo finito un mese di preparazione senza infortuni e questo è importante, ora prepareremo la settimana in vista della Coppa Italia. Oggi in dieci abbiamo fatto meglio che siamo stati più ordinati. Abbiamo preso troppi gol e dobbiamo stare più attenti, ma sono cose che sistemeremo con un’attenzione diversa. Domenica sarà una partita da dentro o fuori e dovremo lavorare con serenità”, ha dichiarato il tecnico rossonero. Peccato che, per chi ha visto il Napoli rialzarsi da sconfitte simili, queste parole suonino come un cliché: il Milan è compatto, ma prende gol come se fossero saldi da estinguere.
Rafa Leao sta crescendo, dice Allegri, e c’è del vero: “Ha alzato il livello di attenzione e le sue prestazioni sono più pesanti. Bisogna solo sfruttare di più le occasioni per fare gol. Faccio i complimenti ai ragazzi per il mese di lavoro, ora però inizia la stagione vera”. Ironico, però, pensare che un talento come lui debba ancora “sfruttare” le chance, mentre noi napoletani ricordiamo come Insigne o Osimhen abbiano trasformato occasioni in gol decisivi contro il Milan stesso – una lezione che Allegri farebbe bene a studiare.
E Modric? Il croato è arrivato in ritardo e parte dalla panchina, come ammesso dall’allenatore: “È arrivato da poco, deve lavorare. Avevo previsto di fargli giocare 30 minuti, poi ne ha fatti 45. Anche lui deve migliorare la condizione perché è partito più tardi degli altri”. Qui c’è da essere critici: il Milan si affida a un veterano di 37 anni per la rinascita, ma se è già in ritardo, ricordate quanto De Laurentiis e Ancelotti al Napoli hanno rischiato con acquisti tardivi? Potrebbe essere un flop epico, e noi lo diciamo chiaro.
La costruzione del Milan è ancora un work in progress, per usare le parole di Allegri: “Da certe partite bisogna imparare. La nostra forza deve essere la compattezza e l’attenzione nei dettagli. Sono contento del lavoro di questo mese, ora si chiude la preparazione e inizia la stagione che conta che è la parte più divertente”. Ma dai, se la “stagione che conta” parte con buchi difensivi così, dovremmo preoccuparci per la Serie A? Il Napoli, con le sue tradizioni di grinta e improvvisazione, ha sempre saputo trasformare le sconfitte in motivazione: magari il Milan finirà a inseguirci, come al solito. Forza Partenopei, teniamo d’occhio questi rossoneri zoppicanti!