È pesantissimo il bilancio dell’alluvione che ha colpito nelle ultime ore la Spagna: almeno 95 morti nella provincia di Valencia e nelle vicine regioni di Castiglia-La Mancia e Malaga. Le autorità locali sono in stato di massima allerta e stanno coordinando le operazioni di soccorso in collaborazione con il governo nazionale.
Un Paese in ginocchio
Le immagini provenienti dalle zone colpite mostrano scenari di devastazione: strade allagate, auto trascinate via dalla furia delle acque e interi quartieri sommersi. Le squadre di soccorso lavorano senza sosta per cercare sopravvissuti e assistere le migliaia di persone rimaste senzatetto. Le scuole rimangono chiuse e molte attività commerciali sono state costrette a fermarsi.
Misure di emergenza
Il governo spagnolo ha dichiarato lo stato di emergenza ed è in corso l’organizzazione degli aiuti umanitari. Sforzi massicci sono diretti alla costruzione di rifugi temporanei per coloro che hanno perso le loro case e alla fornitura di generi di prima necessità come cibo e acqua potabile. I vigili del fuoco, le forze armate e i volontari sono impegnati nella distribuzione degli aiuti e nel ripristino delle infrastrutture essenziali.
Il supporto internazionale
Numerosi paesi dell’Unione Europea hanno espresso la loro solidarietà alla Spagna, offrendo supporto logistico e finanziario. Le autorità spagnole stanno dialogando con esperti internazionali per pianificare gli interventi di recupero a lungo termine e prevenire future catastrofi di questo tipo.
L’emergenza desta preoccupazioni anche sul fronte degli effetti del cambiamento climatico, considerando l’intensificarsi di eventi meteorologici estremi nella regione iberica.