José Altafini: Una Vita tra Calci e Successi
L’ex attaccante brasiliano del Napoli, José Altafini, ha compiuto 85 anni ieri e si è raccontato in un’intervista ad Il Tirreno. Famoso per essere uno dei bomber più prolifici della Serie A, Altafini ha condiviso dettagli affascinanti della sua vita e carriera.
"Da bambino tiravo calci scalzo a una palla di stracci tra le strade polverose di Piracicaba."
Altafini e gli Anni Passati a Napoli
Nonostante le tante ricorrenze, Altafini preferisce un compleanno tranquillo. "Sono allergico a compleanni, matrimoni e ovviamente funerali. Ho fatto uno strappo per i miei 80 anni, ma adesso che l’anagrafe me ne assegna cinque in più non farò nulla," afferma con humor. Vive ad Alessandria, in un appartamento che trova a misura d’uomo e meno caro rispetto a Torino. Qui si dedica ad attività come dare una mano in un outlet e occuparsi di campi in erba sintetica.
"Tiravo calci scalzo a una palla di stracci tra le strade polverose di Piracicaba, nel quartiere degli italiani nello stato di San Paolo."
Origini Umili e Ascesa verso la Fama
Altafini non ha mai prestato attenzione ai soldi o ai contributi per la pensione. "Non ho mai pensato al dopo, non ho mai badato ai soldi, mi sono divertito senza fare calcoli." Le sue umili origini includono lavori come garzone da barbiere e scaricare camion di saggina. Grazie al suo primo talent scout, Idilio Giannetti, ha avuto l’opportunità di giocare per il Club Atletico Piracicabano e successivamente per il Palmeiras. "Studiare non mi piaceva e mi sono adattato a fare il garzone da barbiere, scaricare camion di saggina, lucidare i mobili."
La sua carriera è costellata di successi notevoli. Al Milan, ha vinto titoli personali, mentre Napoli è stata la città della gioia e del divertimento. "180 partite e 71 gol non bastano per comprendere il mio approccio con la gente." Alla Juventus, ha vissuto la maturità e la consapevolezza, anche se il sogno di vincere la sua seconda Coppa dei Campioni è stato infranto dall’Ajax di Cruijff. "Da quel momento per i partenopei sono diventato ‘core ingrato’ e per questo, anche se i miei figli tifano per gli azzurri, non sono andato ai festeggiamenti per il terzo scudetto."
Per scoprire di più sulla vita e successi di José Altafini, visita il sito ufficiale della Serie A.