Nel corso della presentazione del libro intitolato “Faustino Canè, il napoletano di Rio de Janeiro” scritto da Adolfo Mollichelli, José Altafini, ex calciatore di calcio e stella del Napoli, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni che hanno catturato l’attenzione dei presenti.
Un omaggio a Faustino Canè
L’evento si è tenuto in un’atmosfera ricca di emozioni e nostalgia, celebrando la carriera e la vita di Faustino Canè, figura amata del calcio partenopeo. Durante la manifestazione, Altafini ha sottolineato l’importanza di Canè nel panorama sportivo italiano e la sua straordinaria capacità di entrare nei cuori dei tifosi napoletani.
Le parole di Altafini
José Altafini, che condivide con Canè un passato glorioso nei campi di calcio italiani, ha sottolineato quanto fosse speciale il contributo di Canè per il Napoli, descrivendolo come un talento unico che ha sempre saputo portare in campo non solo tecnica ma anche un grande cuore. “Faustino è un simbolo di passione e dedizione”, ha affermato con evidente stima e affetto.
Un legame tra Napoli e Rio
La presentazione del libro ha messo in luce anche il legame tra Napoli e Rio de Janeiro, un legame simboleggiato dalla figura di Canè e dal suo percorso, che unisce due culture così diverse ma entrambe appassionate di calcio. In questo contesto, Altafini ha voluto evidenziare quanto Canè abbia incarnato questo spirito di connessione culturale e sportiva, rendendolo un autentico ambasciatore del calcio brasiliano in Italia.
L’evento rappresenta un importante riconoscimento per Faustino Canè e per il suo contributo al mondo del calcio, commemorato attraverso le parole e i ricordi di un compagno di eccezione come José Altafini.