Il Napoli non va oltre l’1-1 al Dall’Ara contro il Bologna e spreca la chance di accorciare sull’Inter. I nerazzurri avevano infatti pareggiato a Parma e la squadra di Conte poteva approfittarne per mettersi dietro di un solo punto, ma alla fine le distanze rimangono invariate.
A commentare il match e la corsa al titolo è stato il giornalista Carlo Alvino, che sul suo profilo X scrive: Criticare ferocemente il Napoli ed Antonio Conte dopo l’1-1 di stasera è un gioco perverso al quale non partecipo, anzi mi prendo il punto con piacere, anche perché siamo a sette partite dalla fine del campeonato e, piaccia o no ai puristi del calcio, ancora in piena corsa scudetto.
Con queste parole Alvino, con il suo solito stile irriverente, ci ricorda che criticare senza costrutto è inutile. Il punto ottenuto è un tesoro, soprattutto quando manca così poco alla fine del torneo. La corsa allo scudetto è ancora aperta e il Napoli è ancora in gioco, che piaccia o no ai puristi del pallone.
Per un’intera settimana si è dipinto il Bologna come la squadra più in forma del campeonato e quella che pratica il miglior calcio, ebbene questo Bologna lo si è visto solo nel secondo tempo, nel primo in campo c’è stato solo il Napoli. Sì dirà le partite durano 90 minuti. Giusto. E allora mi tengo stretto il pareggio e guardo avanti con rinnovato ottimismo. Lì dove si è sbagliato si può e si deve migliorare. Il viaggio continua e nessuno può prevedere il finale, magari rabbia e la delusione di stasera potranno presto trasformarsi in serenità e soddisfazione!
Alvino continua con la sua analisi tagliente, smontando le esagerazioni sulla forma del Bologna. Nel primo tempo il Napoli ha dominato, e anche se il secondo tempo è stato più equilibrato, il punto è stato guadagnato con merito. Il giornalista invita a guardare avanti con ottimismo, sottolineando che gli errori sono lezioni per migliorare. La stagione è ancora lunga e il finale è imprevedibile, con la speranza che la frustrazione di oggi possa presto diventare gioia e soddisfazione per i tifosi azzurri.