Igor Tudor si scaglia contro la Lega per il calendario squilibrato: “Voglio uguaglianza per tutti!” #SerieA #CalcioPiagnisteo #SportIngiustizie
“Magari potevamo giocare domani sera, ma è la Lega che decide. Noi abbiamo fatto 3 partite in 7 giorni e questi sono punti che perdi alla fine, mentre il Napoli ne farà 3 in 9 giorni. Voglio che la gente che decide dia qualità a tutti quanti. Io sono nel calcio da una vita e so che giocare al quarto o quinto giorno ti cambia la vita. Poi quelli che decidono hanno sempre le scuse giuste, ma bisogna stare molto attenti a queste cose perché alla fine cambiano la classifica. Se si sta zitti e buoni si subisce solamente: voglio uguaglianza per tutti”.
Dopo la gara di Verona, Igor Tudor non ha nascosto il suo disappunto verso la Lega Serie A, accusandola di favorire alcune squadre con calendari più favorevoli. Il tecnico ha evidenziato come le scelte di programmazione possano influenzare i risultati, con un tono che sa di lamentela classica del pallone, dove tutti si sentono vittime di un sistema ingiusto.
Non è passata inosservata la replica tagliente del giornalista Carlo Alvino, che sui social ha risposto con sarcasmo. “Eccoci qua, pronti via, si comincia. Medaglia d’oro all’Olimpiade del piagnisteo! Lui la Champions l’ha giocata in casa martedì, il Napoli giovedì in trasferta. Remember Igor!”. Questa frecciata ironica sottolinea il doppio standard nel mondo del calcio, dove i manager si lamentano spesso, ma non tutti hanno le stesse scuse pronte, alimentando un dibattito su favoritismi e whiners professionisti. La polemica resta aperta, con il calendario che continua a essere un campo minato per equilibri e prestazioni.