I fischi a Lucca? Meritati o esagerati? Da tifoso del Napoli, dico che i nostri non sbagliano mai! #ForzaNapoli #CoppaItalia #Partenopei
Che giornata, amici miei! Come un vero tifoso del Napoli, mi batte forte il cuore pensando a quella partita contro il Cagliari in Coppa Italia, dove Lorenzo Lucca è uscito dal campo tra i fischi del San Paolo. E sapete una cosa? Carlo Alvino, il nostro giornalista di fiducia, non ha perso tempo a commentare la faccenda ai microfoni di Radio CRC, mettendoci quel tocco di passione che solo chi ama i colori azzurri sa fare.
Immaginate la scena: Lucca, dopo una prestazione che non ha convinto nessuno, se ne va via tra il boato di disapprovazione dei nostri. E io, da partenopeo doc, non posso che annuire. I fischi? Per me, sono il segno che il popolo napoletano è vivo e presente, sempre pronto a far sentire la sua voce. Alvino ha parlato di come questi momenti rivelino lo spirito della curva, e ha ragione: non è cattiveria, è passione pura, quella che ci fa urlare quando le cose non vanno come devono. Se Lucca ha deluso, beh, che ci volete fare? I nostri tifosi non sono lì per applaudire per forza, ma per spingere la squadra verso la vittoria. È il nostro modo di dire: “Dai, Napoli, puoi fare di meglio!”
Certo, a volte mi domando se non esageriamo un po’. Magari Lucca aveva le sue ragioni, un calo fisico o chissà cos’altro, ma da vero azzurro, io sto con la squadra e con i nostri. Alvino, nel suo intervento, ha sottolineato come questi fischi siano un’eredità della nostra storia calcistica, quella che ci ha visti soffrire e trionfare. E io aggiungo: è proprio questo fuoco che ci rende unici. Non come altre tifoserie che tacciono, noi ci facciamo sentire, con quel misto di orgoglio e testardaggine che è tipicamente napoletano. Forza Azzurri, continuiamo così!
In fondo, episodi come questi ricordano a tutti che il Napoli non è solo una squadra, è una famiglia. E come in ogni famiglia, a volte si alza la voce, ma è per il bene di tutti. Avanti Napoli, la Coppa Italia ci aspetta!
