Il magistrato Sergio Amato, che coordina il pool della Procura di Napoli competente sui reati collegati agli eventi sportivi, è intervenuto a Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, per parlare del caso degli scontri tra tifosi di domenica sull’autostrada A1.
Il magistrato Amato: “Problema di inadeguatezza su norme”
“C’è un problema di inadeguatezza sulle norme, ovvero che le pene previste sono leggere per episodi di violenza e di lesioni come in questo caso – dice Amato -. La violenza giovanile, che va sempre più diffondendosi, è un problema che va affrontato a 360º. Pensiamo a quello che registriamo ogni fine settimana nella movida partenopea”.
“Stretta? Quando un sistema presenta delle crepe, prima o poi, si verifica un fatto eccezionale. È anche un problema di sanzioni, perché si potrebbero fare anche preventive per evitare che venga ricommesso il reato”, aggiunge.
“Problema negli stadi è risolto, scontri ora spostati in strada”
“Aldilà degli scontri sull’autostrada, la cosa che mi sento di fare è tranquillizzare perché c’è sempre una grande organizzazione e ci sono gruppi che si occupano solo di questo. Questo investimento che vai a fare nelle indagini rischia di non portare a risultati adeguati”.
“La partita diventa solo l’occasione per manifestare certi atteggiamenti della propria personalità, ma il problema negli stadi è stato risolto con leggi efficaci però gli scontri si sono spostati sulle strade”, conclude.