Ambrosino, la scommessa giovane che potrebbe stupire il Napoli di Conte
Con la stagione alle porte, l’idea di Giuseppe Ambrosino come terza punta per il Napoli di Antonio Conte suona come una mossa astuta, o forse una necessità camuffata da opportunità. In un mercato dove i grandi nomi costano oro, affidarsi a un prodotto del vivaio non è solo furbo, è quasi una tradizione vincente per noi partenopei – basta pensare a quanti talenti casalinghi hanno salvato la pelle a squadre più blasonate.
“Giuseppe Ambrosino anche, altro prodotto del settore giovanile del Napoli e prezioso anche per le liste, potrebbe restare nonostante l’interesse della Cremonese che l’ha chiesto in prestito con diritto di riscatto. Potrebbe completare la batteria dei centravanti con Lukaku e Lucca” – così il Corriere del Mezzogiorno mette sul piatto una realtà cruda. Beh, se è vero che Ambrosino è un jolly per le liste UEFA, allora complimenti alla società: meglio un giovane affamato che un veterano sovrappagato, no? Ma facciamoci una domanda: è pronto a reggere la pressione al fianco di un mostro come Lukaku?
Analizzando la cosa, Ambrosino ha il fiuto del gol – lo abbiamo visto brillare in Primavera e in prestito – ma inserirlo tra Lucca e Lukaku rischierebbe di essere un azzardo, come quando provammo con altri giovani e finimmo per rimpiangere scelte più sicure. Confrontandolo con l’Atalanta, che sforna talenti a ripetizione, qui al Napoli potremmo aver trovato il nostro Zapata 2.0, ma solo se Conte gli dà minutaggio serio.
Insomma, ai tifosi veri dico: sogniamo pure, ma non illudiamoci troppo. Se Ambrosino diventa la terza punta, è un bel segnale di fiducia nel nostro vivaio, ma se floppa, potremmo rimpiangere di non aver puntato su un rinforzo più rodato. Forza Napoli, trasformiamo questa scommessa in una vittoria!