Una identità lontana
Il Napoli, un tempo dominatore sotto la guida di Spalletti, vive oggi una crisi identitaria senza precedenti. Le scelte affrettate del presidente De Laurentiis hanno demolito il fondamento tattico che lo faceva brillare in passato. L’innovazione e la visione strategica sembrano ormai lontane, lasciando spazio a un’incertezza che si riflette sul campo.
Un’annata travagliata
Con tre allenatori diversi in una sola stagione, il club partenopeo ha vissuto un vero e proprio caos tecnico che ha compromesso qualsiasi tentativo di ritorno alla gloria passata. Sebbene Calzona abbia provato ad imprimere un proprio marchio, le lacune difensive hanno reso evidente l’incapacità di reggere il confronto con il passato recente. Juric e la lite con Lookman: “Uguale a De Bruyne con Conte”. Ma dai, allenatore, che paragone stiracchiato!
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Il peso delle scelte sbagliate
La responsabilità del tracollo sembra ricadere sulle spalle del presidente De Laurentiis, il quale con scelte affrettate ha vanificato il lavoro costruito con cura da Spalletti. L’identità di squadra che ha portato il Napoli alla vittoria dello Scudetto è ormai solo un ricordo sbiadito, lasciando un vuoto incolmabile nel presente.
In sintesi, il Napoli attuale si presenta come una squadra alla deriva, lontana anni luce da quella che una volta incantava i tifosi e i critici. Con una gestione confusa e una mancanza di visione, il club azzurro sembra aver perso il filo con la propria storia gloriosa, rischiando di perdersi nell’oblio del calcio italiano.

