Durante la trasmissione radiofonica “Piazza Affari”, l’avvocato Roberto Afeltra ha discusso della situazione finanziaria dell’Inter, che presenta un grave indebitamento. Afeltra ha sottolineato che ci sono delle situazioni tecniche da considerare.
Il Codice 45 e le regole per l’iscrizione
Una delle prime osservazioni fatte dall’avvocato riguarda il Codice 45 della Federazione che stabilisce che esposti e querele possono essere presentati solo dai tesserati. Questo dettaglio rappresenterebbe un vizio di forma. Inoltre, Afeltra ha puntualizzato che, nel caso dell’Inter, non si tratterebbe di una retrocessione bensì di una non iscrizione al campionato. Per poter essere iscritto, il club deve rispettare determinati parametri, tra cui il pagamento degli stipendi, dei contributi e delle imposte entro il 20 aprile dell’anno precedente. I revisori dei conti hanno confermato la possibilità di iscrivere l’Inter, emettendo un parere favorevole.
Confronti con Reggina e Siena
Afeltra ha poi respinto eventuali paragoni tra la situazione dell’Inter e quella di Reggina e Siena, sottolineando che queste ultime due squadre non avevano rispettato i requisiti richiesti entro il termine del 20 giugno. Infatti, le due società non avevano adempiuto agli obblighi finanziari necessari per l’iscrizione al campionato, cosa che afferma non sia il caso dell’Inter.
In conclusione, l’avvocato Roberto Afeltra ha fornito un’analisi dettagliata della situazione finanziaria dell’Inter, mettendo in evidenza aspetti tecnici e normativi che potrebbero influenzare il suo futuro nel calcio italiano. La posizione della società milanese rimane al centro di dibattiti e discussioni, ma solo il tempo potrà confermare quali saranno le conseguenze di questa difficile situazione.
