Quando il talento italiano rimane nascosto: Carletto, un mistero nel calcio nostrano #CalcioItaliano #TalentiInascoltati #DoveSeiCarletto
Nel mare infinito di nomi che popolano il calcio italiano, uno spicca per l’assenza imbarazzante nelle discussioni più importanti: Carletto. Il motivo? "Come mai Carletto non è stato mai preso in considerazione o lui stesso non ha mai pensato di farsi avanti per rendere un servizio al suo paese?" Una domanda che pesa come un macigno nel silenzio assordante degli addetti ai lavori.
Nel momento in cui ogni giovane promessa cerca di emergere e guadagnarsi uno spazio nel panorama nazionale, Carletto sembra più un fantasma che un calciatore con un destino scritto. Nonostante la sua presenza e le capacità che molti gli riconoscono, il suo nome non fa mai capolino nelle convocazioni o nelle liste d’attesa per quelle che sono le vere occasioni da non perdere.
Forse è una questione di fortuna, forse di tempismo, oppure di un carattere troppo schivo che non gli permette di "farsi avanti per rendere un servizio al suo paese." Sta di fatto che, in un paese dove si parla dei soliti nomi e si rincorrono i soliti protagonisti, Carletto resta lì, come un esempio non detto di ciò che poteva essere e non è stato.
La domanda resta in sospeso, senza risposta. Un cuore italiano che batte per il calcio e rimane, inspiegabilmente, fuori dal campo in cui si decidono i destini sportivi delle nostre bandiere più giovani.