Agente FIFA Anellucci stronca Osimhen: contratto da incubo e via all’Arabia! #Osimhen #CalcioNapoli #MercatoPazzo
In un’intervista radiofonica su “1 Football Club”, l’agente FIFA Claudio Anellucci ha fatto un’analisi spietata sulla situazione di Victor Osimhen, criticando aspramente il suo contratto e consigliando mosse che non tutti osano suggerire. Senza mezzi termini, Anellucci ha dipinto un quadro dove i bei sogni del calciatore si scontrano con la dura realtà del business.
Anellucci ha risposto a una domanda sul futuro di Osimhen, specialmente con voci di interesse dalla Juventus. Ha descritto la faccenda come un gran casino, dove tutti si sono impantanati: “Diciamo che, come si dice in gergo, si sono un po’ ‘incartati’ tutti. È una situazione che abbiamo analizzato tante volte, e alla fine sembrava che fossimo noi a essere i cattivi. Ma come vedi, ogni anno si ripresenta. Nel momento della firma del famoso contratto di Osimhen, c’è stata secondo me una forzatura troppo forte da parte dell’entourage del calciatore. Hanno spinto per un accordo che oggi nessuno può più permettersi: è troppo oneroso. Il rischio ora è l’effetto contrario, ovvero che il giocatore resti ‘prigioniero’ di quel contratto. Ecco perché credo che serva buon senso, quella parola che spesso manca. Il buon senso avrebbe evitato che il Napoli arrivasse allo scontro e avrebbe evitato anche che Osimhen restasse bloccato in questa situazione. Certo, dire che è ‘schiavo’ di un contratto così importante può sembrare forte, ma il concetto è quello. E purtroppo i contratti esistono proprio per creare contenziosi: quello di Osimhen ha una sola via d’uscita, cioè pagarlo e continuare così, ma non mi sembra ci sia reale volontà di rinnovarlo.”
Passando a un confronto con il passato, Anellucci ha menzionato la sua esperienza con un ex bomber del Napoli, Edinson Cavani. Quando gli è stato chiesto se consiglierebbe a Osimhen di accettare un’offerta dall’Arabia Saudita, l’agente non ha girato intorno al problema: “Parliamo di decisioni molto personali, su cui è difficile entrare se non si conoscono tutti i dettagli. Però un’offerta così importante, economicamente, non si può rifiutare. Poi possiamo discutere sul valore sportivo, ma la realtà è semplice: il centravanti che fa gol vede salire il suo prezzo, quello che non segna perde valore. Osimhen oggi ha ancora forza contrattuale perché è legato a un vecchio contratto, ma negli ultimi mesi non ha fatto nulla di mirabolante. Io l’ho sempre detto, anche quando sembrava un fenomeno: tolta l’annata straordinaria del Napoli, che capita ogni tanto, per me è un giocatore normale. Non da cifre stellari. I grandi club lo sanno: non gioca in un top club europeo e ha avuto troppi problemi fisici e comportamentali. Insomma, certe cifre mostruose non le vale, quindi gli consiglierei di accettare.”
Alla fine, le parole di Anellucci lasciano poco spazio a illusioni: Osimhen è un talento, ma in un mondo dove i soldi comandano e i contratti strangolano, meglio incassare che rimanere bloccati. La sua analisi cruda ricorda che nel calcio, non sempre il talento batte il buon senso economico.