Anguissa è l’incognita che fa impazzire Conte per la sfida al Franchi! Tra ritorni dalle nazionali e formazioni da reinventare, la Gazzetta suona l’allarme. #SerieA #CalcioItaliano #ConteTattica
Anguissa si conferma l’elemento chiave nelle decisioni di formazione del tecnico per la partita contro la Fiorentina, prevista per sabato. Con i ritmi serrati del calendario, le sfide post-nazionali creano non pochi grattacapi, influenzando le scelte decisive in campo.
Come riportato da un’edizione recente, “Per sabato, un’incognita come possono esserle le sfide che arrivano immediatamente dopo le nazionali, due problemi aggiuntivi: Anguissa rientrerà domani sera, quasi sicuramente, e dunque si allenerà giovedì e venerdì; e Olivera si vedrà nell’immediata vigilia: stavolta, a differenza di quel primo campionato senza intermezzi infrasettimanali, c’è da ragionare in prospettiva, perché all’orizzonte c’è immediatamente la Fiorentina e poi il City, ma anche con le tabelle e il minutaggio accumulato per la Patria da ognuno.”
Senza giri di parole, la situazione è complicata: Rrahmani sarà assente, ma Beukema è carico per giustificare quel corposo investimento, e tutto dipende da come risponde il fisico di Anguissa. Senza di lui, servirebbe un colpo di genio in mediana, magari con un doppio mediano o un switch al 4-3-3 – gli interpreti ci sono, ma le alternative non sembrano così rosee.
Insomma, con questi andirivieni dalle nazionali che trattano i calciatori come pacchi postali, Conte deve navigare tra certezze e dubbi per non far crollare tutto. “La certezza: non ci sarà Rrahmani ma Beukema ha tanta voglia di dimostrare che quei trenta milioni sono stati ben spesi; e poi andrà ascoltato cosa dice il corpo di Anguissa, senza il quale bisognerebbe reinventarsi la formula in mediana oppure ritoccarla, doppio mediano o 4-3-3 o altro ancora, gli interpreti sono lì”. In un campionato dove ogni partita conta, questa potrebbe essere la vera prova di fuoco.