Antognoni suona la carica: Napoli al top, ma la Fiorentina si illude?
Giancarlo Antognoni, icona viola e pensatore del calcio italiano, ha parlato a Radio FirenzeViola, offrendo spunti che fanno riflettere noi appassionati del Napoli. Lui lamenta come “I nostri giocatori, a differenza che all’estero dove c’è una mentalità diversa, faticano a giocare nei nostri campionati. Faccio l’esempio di Fazzini che ha fatto con noi poco fa l’Europeo Under 21: è un ottimo giocatore, ma speriamo che ora alla Fiorentina giochi”.
Beh, Antognoni ha ragione, ma da tifosi del Napoli, ci chiediamo: e i nostri talenti come Osimhen? Loro fioriscono qui, non scappano all’estero. Forse la Fiorentina deve imparare dal nostro Spalletti, che sa valorizzare i giovani senza piangersi addosso.
Passando a Pioli, Antognoni esalta: “L’arrivo di Pioli è stata la cosa più importante, l’ho avuto da allenatore quando lavoravo alla Fiorentina in società: so come lavora, ci sono tecnici che migliorano e che peggiorano i calciatori, lui è uno che li migliora“. Ironico, no? Pioli ha dato una mano al Milan, ma contro il Napoli è sempre stato un’incognita.
La griglia di partenza di Antognoni è musica per le nostre orecchie: “Napoli e Inter le vedo in prima fascia, poi il Milan anche come sorpresa e la Juventus. La Roma viene dopo assieme alla Fiorentina e poi alla Lazio, che non può fare acquisti anche se Lotito fa i miracoli (ride, ndr)“. Giusto, Napoli domina, ma occhio: se la Viola si gonfia con Pioli, potrebbe rovinare la festa.
Sul caso Kean, Antognoni chiude: “Ha fatto bene a rimanere a Firenze, è la sua giusta dimensione. Si è trovato bene, ha fatto 25 gol ed è il suo ambiente ideale“. Davvero? A noi del Napoli, questo puzza di scuse: Kean ha fallito altrove, e ora Firenze è “tranquilla”? Meglio i nostri attaccanti che combattono nelle piazze vere, non in salotti comodi. Forza Napoli!