In Svizzera, si è concluso il processo d’appello per ‘Michel Platini’ e ‘Sepp Blatter’, protagonisti del noto caso di pagamenti sospetti che aveva portato alla loro esclusione dagli ambienti calcistici globali. L’accusa non è riuscita a ribaltare la sentenza di primo grado, che aveva assolto entrambi. ‘Platini’, leggenda del calcio e tre volte vincitore del Pallone d’Oro, ha dichiarato: “Ho cercato di preparare un messaggio finale, ma le mie parole erano piene di rabbia, quindi alla fine ho preferito non preparare nulla.”
Nel corso del processo, ‘Blatter’, ex presidente della Fifa, ha manifestato un forte disagio, affermando di sentirsi “come in un brutto film.” Le vicende legali hanno inciso profondamente sulla loro carriera post-calcistica, ma con questa sentenza la speranza è di recuperare, almeno in parte, una reputazione macchiata da anni di controversie.
La decisione della corte svizzera rappresenta un punto fermo nella lunga saga giudiziaria, anche se restano incognite per il futuro, dato che è stato annunciato che il prossimo 25 marzo ci sarà un ulteriore capitolo legale. Per ora, ‘Platini’ e ‘Blatter’ tornano a respirare un’aria di vittoria al di fuori del campo.
Concluso il processo d’appello Blatter e Platini, il prossimo 25 marzo la sentenza
(ANSA) – MUTTENZ, 06 MAR – Si è concluso oggi in Svizzera il processo d’appello a Michel Platini e all’ex presidente della Fifa Sepp Blatter, assolti in primo grado nel caso dei pagamenti sospetti che hanno provocato la loro esclusione dal calcio mondiale. “Ho cercato di preparare un messaggio finale, ma le mie parole erano piene di rabbia, quindi alla fine ho preferito non preparare nulla. Grazie per l’attenzione”, ha detto il tre volte vincitore del Pallone d’Oro, mentre Sepp Blatter aveva appena confidato di sentirsi “come in un brutto film”.
Il prossimo 25 marzo, la Corte…
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