Aquilani non si nasconde: “Il Napoli è da Champions, noi un cantiere aperto” #Calcio #SerieA #NapoliPotente #CatanzaroSogna
Alberto Aquilani, l’allenatore del Catanzaro, ha parlato senza filtri dopo la sconfitta in amichevole contro il Napoli, offrendo un’analisi brutale della differenza tra le due squadre. Con un po’ di sano cinismo da campo, ha ammesso che il divario è abissale, come quando un pulcino prova a sfidare un’aquila.
Nelle sue dichiarazioni a Sky Sport, Aquilani ha elogiato senza mezzi termini la squadra avversaria: “Il risultato conta poco, test impegnativo. Il Napoli del primo tempo può competere per vincere la Champions League, sono qualitativamente impressionanti. Poi abbiamo preso un po’ di coraggio, con personalità. Siamo un cantiere aperto, abbiamo fatto un buon allenamento contro una squadra che non ha nulla a che vedere con noi. De Bruyne? Negli ultimi 10 anni è stato nella top-3 dei più forti al mondo in quel ruolo. Abbina qualità e quantita, dobbiamo essere contenti che il Napoli lo abbia portato in Italia perchè è un calciatore meraviglioso. Il Napoli è una squadra che viene da un anno importante, dopo lo scudetto si è rinforzata ancora con giocatori che possono incidere. Oggi ho visto giocatori veramente forti, penso possa dire la sua sia in Italia che in Europa”.
Passando a temi più spinosi, Aquilani ha toccato l’argomento degli infortuni e degli obiettivi della sua squadra, con un tocco di realismo rude che fa capire quanto il calcio possa essere una giungla imprevedibile: “Infortunio Pompetti? Questa è una nota dolente, lui è un lavoratore e non molla mai. Un infortunino del genere in amichevole ti fa cadere il mondo addosso, forse è qualcosa di serio alla tibia ma speriamo non sia nulla di troppo serio. Obiettivi del Catanzaro? Questa è una piazza che ha fatto cose straordinarie negli ultimi tre anni. Ci sono tanti cambiamenti, ma la forza di questa squadra è il gruppo. C’è entusiasmo in città e vogliamo cavalcarlo, ma sappiamo che sarà un campionato complicato. La piazza vuole sognare e noi cercheremo di farlo in tutti i modi”.
Insomma, Aquilani dipinge un quadro onesto e un po’ spigoloso: il Napoli è una macchina da guerra pronta a dominare, mentre il Catanzaro deve navigare tra infortuni e ambizioni in un campionato che promette di essere una vera lotta. In un mondo dove tutti parlano di sogni, lui non si illude, ma carica l’ambiente con quel mix di ottimismo e realismo che fa la differenza.