La trasmissione “Le Iene”, nota per affrontare temi scottanti, ha riportato alla ribalta il dibattito sul mondo arbitrale nel calcio. In particolare, è emerso lo sfogo del presidente del Napoli De Laurentiis nei confronti delle presunte telecamere di Dazn. A seguire, l’ex arbitro Calvarese è intervenuto sul caso più controverso della stagione: il rigore concesso a Cuadrado durante Juventus-Inter, riconosciuto come inesistente, che ha influenzato la classifica di Serie A.
Nel suo intervento, Calvarese ha riconosciuto apertamente l’errore commesso: “Ho sbagliato (riguardo a Cuadrado, ndr), l’arbitraggio è stato opaco e gli arbitri si rammaricano per gli errori commessi.”
In merito alla sua mancata conferma per la stagione successiva, Calvarese ha fatto riferimento a dinamiche politiche interne al mondo dell’arbitraggio: “Perché non sono stato riconfermato per un’altra stagione? Le sorti politiche sono cambiate e è necessario conformarsi alla governance. La nuova dirigenza non mi ha convinto. Ci sono manovre politiche in atto, ed è un errore. L’anno precedente Nicchi mi ha salvato, ma ritengo di essere stato coinvolto in una guerra politica.”