Il pareggio tra Napoli e Roma, arrivato nei minuti finali, non soddisfa un polemico José Mourinho, che ieri ha attaccato la squadra arbitrale al termine della gara dello stadio Maradona.
“Voglio un po’ di rispetto per noi che lavoriamo tanto – ha tuonato lo ‘Special One’ ai microfoni di DAZN -. C’era il rosso a Zanoli e manca un rigore su Zaniolo. In qualche momento della partita ho sentito vergogna di essere in campo per il signor Di Paolo e Di Bello. Voglio almeno avere il diritto di giocarmi le partite”.
Non è dello stesso parere l’ex arbitro Massimo De Santis, intervenuto a SerieANews.com: “Di Bello ha fatto bene. Se applicare le regole del gioco è una colpa, siamo fuori da ogni discorso. Se poi qualcuno pensa che gli debba essere regalato qualcosa, siamo fuori luogo”.
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“Sulle parole di Mourinho serve un intervento della Federazione, sono discorsi che vanno a discapito di una classe arbitrale che quest’anno sta facendo bene – prosegue De Santis -. Sono dichiarazioni fuori luogo, che vanno bandite con ogni mezzo possibile. La stampa non dovrebbe dargli risalto, sono atteggiamenti che vogliono spostare le problematiche altrove”.
“Gli investimenti fatti dalla Roma non rispondono sicuramente ai risultati che stanno raccogliendo in campo, Mourinho è sempre stato bravo a nascondersi dietro gli arbitri – insiste l’ex direttore di gara -. Ora, però, si sta esagerando: da troppo tempo si sta spostando l’obiettivo dei risultati della Roma sugli episodi arbitrali e non su quelli che sono i reali valori in campo”.

