Cristian Bucchi elogia il Napoli dopo l’amichevole: un sogno per i giovani leoni dell’Arezzo! #CalcioNapoli #ArezzoSquad #FootballDreams
Cristian Bucchi, allenatore dell’Arezzo, ha condiviso le sue impressioni su una recente amichevole contro il Napoli, definendola un evento memorabile per la sua squadra. Con un tocco di realismo crudo, ha ammesso che queste occasioni sono rare per i club più piccoli, dove i ragazzi spesso finiscono schiacciati da giganti del calcio, ma qui hanno colto l’opportunità al volo.
“Un giorno da ricordare, per noi come tanti ragazzi, abbiamo avuto un grande onore oggi e ringraziamo il Napoli per aver giocato contro i campioni d’Italia, è stato un sogno anche per tanti ragazzi 2007 e 2008. Poi la partita è stata un’amichevole, va presa per quella che è. Il Napoli è molto imballato con tante defezioni, noi siamo stati un po’ più brillanti, ci hanno fatto soffrire tantissimo, siamo stati anche fortunati. Prendiamola per quella che è, un’amichevole.”
Toccando le sue radici con il Napoli, Bucchi ha rivelato un legame profondo, senza peli sulla lingua, come chi ha vissuto la gavetta e ora guarda con orgoglio ai successi altrui, anche se a volte con un po’ di invidia sana per chi è salito più in alto.
“L’azzurro nella mia vita? Ce n’è tanto, ho vissuto una prima parte della storia del Napoli, quella della rinascita, sono arrivato dopo la Serie C, il primo anno abbiamo vinto la Serie B, mi sento parte di questo percorso con grande orgoglio, vedere oggi il Napoli che vince scudetti e partecipare alla Champions mi riempie di orgoglio, mi rimarrà per sempre.”
Parlando di un giocatore che ha lasciato il segno, Bucchi non ha risparmiato elogi, dipingendolo come un vero professionista con un carisma che non tutti hanno, in un mondo dove i divi spesso si montano la testa.
“De Bruyne? Ha una personalità clamorosa, lo si è visto fin da come si riscalda prima di entrare in campo, come parla con i suoi compagni. Ti dà l’idea del campione ed è anche molto modesto, vederlo in campo mi sembrava una luce. Cosa auguro al Napoli? Vista la scaramanzia che abbiamo, al Napoli dico solamente di poter perseguire i propri obiettivi, credo che l’allenatore abbia benissimo in mente la strada e la qualità per raggiungere obiettivi. Mi sembra un gruppo che ha qualità e carattere, sa soffrire, questo è importante”.
In conclusione, le parole di Bucchi sottolineano come il calcio unisca storie personali e ambizioni collettive, in un mix di rispetto e sana competizione che continua a definire il gioco.