Bucchi: Vittoria da sogno contro i giganti del Napoli, ma con un po’ di fortuna inaspettata #Arezzo #Napoli
Cristian Bucchi, tecnico dell’Arezzo, non ha risparmiato commenti diretti sulla recente amichevole vinta contro il Napoli. Con un tocco di realismo grezzo, ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando come i suoi ragazzi abbiano colto l’occasione al volo, anche se contro una squadra che, diciamolo, dovrebbe dominare senza problemi. “Siamo contenti e soddisfatti del risultato. Innanzitutto ringraziamo il Napoli che ci ha dato questa occasione: giocare contro i campioni d’Italia è stato per molti un sogno che si è realizzato. Ovviamente abbiamo sofferto, sono forti e ci hanno messo in difficoltà ma siamo stati anche un po’ fortunati. I ragazzi si sono applicati e siamo contenti. Per loro è stata una partita di inizio stagione, noi siamo un po’ più avanti. Ho visto una squadra con tante soluzioni. Noi ci siamo difesi bassi, era difficile per loro trovare spazi. Se avessero trovato una squadra che li pressava più alta, le qualità del Napoli sarebbero emerse di più.”
Passando ad analizzare i singoli giocatori, Bucchi è stato piuttosto esplicito nel lodare le qualità del Napoli, senza giri di parole che potrebbero ammorbidire il giudizio. Ha riservato parole chiare su un acquisto recente, definendolo completo e versatile, un tipo di giocatore che non tutti riescono a valorizzare senza esagerare. “Lucca? Secondo me è un grande acquisto, anche perché è un giocatore che nonostante la grandissima struttura ha anche velocità e sa far giocare la squadra. È un attaccante completo.”
Non ha risparmiato neanche un commento schietto su un altro elemento chiave della squadra avversaria, notando la sua presenza e il rispetto che incute, con una sfumatura che sottolinea come alcuni talenti possano ancora fare la differenza se sfruttati bene, senza troppi fronzoli. “De Bruyne? Ho avuto proprio l’impressione della sua leadership già quando è entrato in campo per il riscaldamento. Si capisce già dal rispetto che hanno i suoi compagni nel vederlo in campo. Speriamo di poter vedere il migliro De Bruyne, perché credo che abbia ancora tanto da dare, con lui la squadra potrà fare un ulteriore step”.
Infine, Bucchi ha toccato con un po’ di nostalgia e affetto la sua esperienza passata, ammettendo un legame personale che va oltre il campo, con un realismo che non nasconde le difficoltà affrontate. “Sull’esperienza a Napoli: ‘Ho avuto il piacere e l’onore di giocare nel Napoli l’anno della promozione e la sento anche mia. Riportare il Napoli in Serie A è stato un percorso bellissimo, anche sofferto, ma sicuramente bello. Mi resterà sempre dentro. Sono rimasto legato al Napoli, ho tante amicizie ed è sempre un piacere incrociarsi e condividere questi momenti’.” Questa riflessione chiude un quadro vivido di un incontro che ha mescolato sogni, sfide e un pizzico di fortuna, mostrando come il calcio possa unire storie personali a prestazioni sul campo.