#AsprillaRitorna: L’ex bomber del Parma riabbraccia il suo passato e ricorda i gol che hanno fatto storia nel calcio italiano
Faustino Asprilla, il colombiano che ha lasciato il segno indelebile nel Parma con le sue giocate da fuoriclasse, è ancora una leggenda per i tifosi ducali, che non si stancano di idolatrarlo. Di recente, l’ex attaccante è tornato in città e ha condiviso con la Gazzetta di Parma le emozioni del suo rientro, senza peli sulla lingua.
“È sempre stupendo riabbracciare le persone con cui ho condiviso una parte importante della mia vita. Rivedere i posti dove ho trascorso tanto tempo, riviverli come una volta. Gli anni passano ma le amicizie, quelle vere, rimangono”.
Quando gli è stato chiesto qual è il gol più bello della sua carriera, Asprilla non ha esitato a elencare i suoi capolavori, dimostrando ancora una volta quel tocco di arroganza che ha sempre caratterizzato i veri campioni. “Quello contro la Lazio, a mio parere, è stato stupendo: controllo e tiro al volo in girata. Anche quello contro il Napoli, dribblando l’intera difesa partenopea, è indimenticabile. Devo dire però che anche in trasferta mi sono sempre fatto rispettare: la punizione allo Stadio Meazza contro il Milan degli invincibili, per esempio, ha scritto un pezzo di storia della Serie A. Che bello battere la Juventus nel doppio confronto e alzare la Coppa Uefa, in una notte magica a San Siro. È un trofeo, quello conquistato nel 1995, a cui sono molto legato”.
Le parole di Asprilla riecheggiano lo spirito di un’era in cui il calcio era fatto di talento puro e rivalità accese, ricordandoci come certi eroi del pallone non perdano mai il loro appeal, nonostante il tempo che passa.