Nino Simeone svela un retroscena sullo Stadio Maradona e lancia un messaggio a De Laurentiis: “Si dia una mossa”
Nino Simeone, consigliere e Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici presso il Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo riguardanti l’attualità della società calcistica Napoli e il futuro dello Stadio Maradona. Simeone ha sottolineato l’importanza di accelerare i progetti in corso e ha chiesto un impegno concreto alla dirigenza.
Progetti per il Nuovo Centro Sportivo
Nino Simeone ha rivelato che c’è stato un interesse da parte della società per alcune strutture nella zona Camaldoli. Tuttavia, ha specificato che, al momento, si tratta solo di chiacchiere e non ci sono stati sviluppi concreti. Simeone ha spiegato: “Il nuovo centro sportivo del Napoli ha attirato l’interesse della società per alcune strutture in città, specialmente nella zona Camaldoli. Sono notizie che devono ancora essere verificate, ma ad oggi rimangono solo chiacchiere. Ci aspettiamo passi in avanti da parte della società, soprattutto sul fronte stadio. Diamoci una mossa e sono ancora in attesa di avere un progetto reale”.
Lo Stato dello Stadio Maradona
Per quanto riguarda lo Stadio Maradona, Simeone ha rassicurato i tifosi spiegando che la struttura è in buone condizioni dopo i recenti lavori di manutenzione. Ha dichiarato: “Il Maradona è in salute. Sono stati effettuati lavori di piccola manutenzione e la parte inferiore della Curva B è stata restituita al pubblico. Il dissesto degli scorsi mesi è rientrato. Ora aspettiamo di ristrutturarlo per renderlo all’altezza dei prossimi palcoscenici internazionali”.
Queste dichiarazioni mettono in luce l’urgenza di avviare progetti concreti per migliorare sia le strutture sportive che lo stadio stesso, con l’obiettivo di portarli ai livelli richiesti dai campionati internazionali. Simeone ha fatto un appello diretto al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, affinché si dia una mossa per trasformare le parole in azioni concrete.
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