In una recente puntata del noto talk show calcistico “Pressing”, Raffaele Auriemma ha scatenato il dibattito con le sue dichiarazioni su Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. Secondo Auriemma, non c’è partita tra la Juventus e il Bologna di Thiago Motta, con i bianconeri destinati a dominare. Tuttavia, l’idolo degli allenatori per Auriemma rimane Vincenzo Italiano, capace di mettere in seria difficoltà la Juve e portare alla mente l’Avellino degli anni ’70.
La Juventus contro il Bologna di Motta
La controversa affermazione di Auriemma sul confronto tra Juventus e Bologna ha scosso il programma. L’esperto giornalista sportivo ha espresso chiaramente la sua opinione: non esiste partita tra la Juventus di Allegri e il Bologna di Motta. La forza dei bianconeri, unita alla solida strategia di Allegri, dovrebbe garantire una vittoria agevole per la Vecchia Signora.
L’ammirazione verso Vincenzo Italiano
Pur mostrando rispetto per Allegri e la Juventus, Auriemma ha sottolineato che il suo allenatore preferito rimane Vincenzo Italiano. Durante la trasmissione, ha lodato le tattiche utilizzate da Italiano che hanno messo in difficoltà la Juventus. La capacità strategica di Italiano ha ricordato ad Auriemma la resistenza dell’Avellino di fine anni ’70, noto per la sua difesa solida e la costante salvezza ottenuta di stagione in stagione. Questo parallelo ha suscitato in Auriemma un senso di nostalgia, rafforzando la sua stima per Italiano.
Riflessi nostalgici dell’Avellino degli anni ’70
In un interessante richiamo al passato, Auriemma ha menzionato l’Avellino degli anni ’70 come punto di riferimento. La squadra di quel periodo, guidata dall’imperturbabile Sibilia, era famosa per la sua difesa impenetrabile e l’abilità di garantirsi la permanenza in categoria anno dopo anno, un atteggiamento che Auriemma ha trovato simile alla recente performance di Vincenzo Italiano.