Il giornalista Raffaele Auriemma, sui social, ha espresso il suo punto di vista sulla sconfitta subita dal Napoli per mano della Lazio al Diego Armando Maradona.
Cosa è accaduto tra il primo e il secondo tempo di Napoli-Lazio? Raffaele Auriemma, sui social, ha cercato di rispondere a questa domanda: “Niente di così misterioso o scandaloso, nulla di cui non si sospettasse già: la squadra è rimasta senza carburante. Qualcuno dirà: così presto? Eh sì, così presto perché Garcia ha spiegato che la preparazione è stata pensata per permettere al Napoli di resistere fino a maggio. E per avere così tanta autonomia non è immaginabile che il 2 settembre una squadra abbia ancora il serbatoio pieno”.
“Detto ciò, non si può negare che la squadra giochi in modo differente rispetto al Napoli di #Spalletti, con Lobotka che non guida più la squadra (Anguissa tocca molti più palloni) e una verticalizzazione eccessiva che spesso lascia Osimhen di spalle alla porta, se non addirittura a tentare assist per chissà chi. E poi, la sostituzione di Kim con Juan Jesus è una distrazione: sarebbe bello se questo fosse il problema, basterebbe sostituire il brasiliano per rivedere il miglior Napoli. Purtroppo non è così. Spero di sbagliarmi, ma vedo molti giocatori che non sprigionano più lo stesso entusiasmo di un anno fa. Sarà perché sono soddisfatti dello scudetto? Sarà perché non hanno ancora trovato la giusta sintonia con il nuovo allenatore?”.
“Parlando di Garcia, ho due osservazioni da fare. 1) Personalmente, terrei uno come Kvaratskhelia in campo per tutto il tempo e non lo sostituirei mai: perché l’ha fatto uscire al 66′, quando il Napoli stava perdendo 1-2? E poi, se una squadra ‘quando sa di non poter vincere, deve evitare di perdere’, perché ha chiuso il match con Lindstrom-Simeone-Osimhen-Raspadori? Durante queste due settimane di stop al campionato spetterà a Garcia trovare la soluzione per far tornare in campo il miglior Napoli dopo la pausa, in modo da dissipare immediatamente i dubbi che già circondano la squadra campione d’Italia”.