Polemiche infuocate tra Barcellona e Inter: l’arbitraggio di Inter-Barcellona continua a far discutere
Il match di Champions League tra Inter e Barcellona ha scatenato un putiferio di polemiche, con l’arbitraggio che ha lasciato il segno. Il tecnico del Barcellona, Xavi, ha dichiarato: "Sono indignato per l’arbitraggio. Prima ci spiegano che Ansu Fati tocca il pallone con le mani, anche se ha segnato un altro compagno, poi nell’altro episodio non si capisce cosa sia successo." (sport.sky.it)
Le proteste si sono concentrate su due episodi chiave: il gol annullato a Pedri per un presunto fallo di mano di Ansu Fati e il mancato rigore per un evidente tocco di mano di Dumfries in area. Xavi ha aggiunto: "Gli arbitri dovrebbero parlare e spiegarsi perché non capiamo niente. Avrei voluto parlare con l’arbitro e chiedergli perché non ha fischiato, dovrebbe venire qui a dare spiegazioni." (sport.sky.it)
Anche i media spagnoli hanno attaccato duramente l’arbitraggio. Il quotidiano Mundo Deportivo ha sottolineato: "Il fallo di Dumfries è evidente, ma in maniera incomprensibile non è stato sanzionato. Con il braccio separato dal corpo, devia la traiettoria e non dopo un rimpallo perché Dumfries non la tocca con la testa." (sport.virgilio.it)
Nonostante le proteste, l’UEFA ha deciso di non intervenire, confermando l’arbitro sloveno Slavko Vincic e l’arbitro VAR olandese Pol Van Boekel per le successive partite di Champions League. (calcioefinanza.it)
In Spagna, l’indignazione è palpabile, con tifosi e media che continuano a criticare l’arbitraggio e a chiedere maggiore trasparenza nelle decisioni arbitrali. Il caso di Inter-Barcellona rimane un esempio emblematico delle controversie che possono sorgere in partite ad alta tensione, sollevando interrogativi sul ruolo e sull’efficacia del VAR nel calcio moderno.
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