Castrovilli al Bari: un ritorno da “figliol prodigo” che sa di downgrade calcistico
Che spreco vedere un talento come Gaetano Castrovilli accettare di scendere di categoria per un accordo annuale con il Bari – ex stella di Lazio e Fiorentina che si arrende all’entusiasmo di una piazza affamata, trattata come un re da una società che non vede l’ora di riaccoglierlo. #Castrovilli #Bari #Calcio
Sembra che l’accordo sia ormai cosa fatta, con il giocatore convinto più dall’affetto della tifoseria che da chissà quali ambizioni elevate. La piazza pugliese lo aspetta a braccia aperte, pronta a celebrare il “figliol prodigo”, come se non ci fosse nulla di sbagliato nel tornare in un contesto meno competitivo.
Aspetti come l’entusiasmo della società e dei tifosi hanno fatto la differenza, ma non dimentichiamo che la sua recente esperienza al Monza – dove ha giocato 14 partite su 16, saltando solo una convocazione per un problemino fisico – gli ha ridato continuità dopo i guai fisici. Proprio questo ha spinto il Bari a correre per assicurarselo, nonostante la retrocessione del club brianzolo.