Roberto Baronio, ex allenatore della Primavera del Napoli, ha condiviso alcune riflessioni significative durante un’intervista a Radio Serie A. L’allenatore si è concentrato sull’importanza dell’empatia nel suo lavoro: “Quanto conta l’empatia con il gruppo? Non voglio esagerare, in una scala da 1 a 10 ti dico che conta 10. Penso che l’allenatore debba saper parlare e coinvolgere: spiegare un esercizio lo possono fare tutti ma poi farti capire è almeno l’80%.”
La psicologia dietro le prestazioni
Baronio ha sottolineato come comprendere la psicologia dei propri giocatori sia essenziale per ottenere risultati eccellenti: “Quando tu entri nella testa dei calciatori hai vinto, poi puoi chiedergli anche di lanciarsi con la testa contro il muro e loro vanno (ride, ndr).”
Secondo Baronio, l’abilità nell’entrare in sintonia con i giocatori è un’arte che ogni allenatore dovrebbe possedere per ottenere il massimo dalla propria squadra. Queste dichiarazioni mettono in evidenza l’importanza della comunicazione e della connessione umana nello sport, aspetti che vanno oltre la pura tecnica e tattica calcistica. In conclusione, la relazione tra un allenatore e i suoi calciatori si rivela cruciale per il successo nel mondo del calcio, come evidenziato dalle parole di Baronio.
Baronio esalta Conte: “Sa entrare nella testa dei giocatori, ovunque va si vede la sua mano”
Roberto Baronio, ex allenatore della Primavera del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Serie A: “Quanto conta l’empatia con il gruppo? Non voglio esagerare, in una scala da 1 a 10 ti dico che conta 10. Penso che l’allenatore debba saper parlare e coinvolgere: spiegare un esercizio lo possono fare tutti ma poi farti capire è almeno l’80%. Poi vengono la tecnica, la tattica e le altre cose.
Quando tu entri nella testa dei calciatori hai vinto, poi puoi chiedergli anche di lanciarsi con la testa contro il muro e loro vanno (ride, ndr). Penso che…
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