Massimo Bava del Catanzaro: Talenti italiani, pazienza e qualche ritardatario che diventa bestia #Calcio #Italia #Talenti
Nel calcio moderno, dove tutti vogliono risultati immediati e i critici sono pronti a bollare un giocatore come "finito" al primo passo falso, Massimo Bava, responsabile del settore giovanile del Catanzaro, ha offerto una prospettiva onesta e un po’ rude. Le sue parole ricordano che non tutti i talenti seguono lo stesso ritmo, e a volte bisogna sopportare i lenti per vedere i fuochi d’artificio.
“Non tutti i giocatori sbocciano alla stessa età. Lucca ad una certa età era definito tardivo, poi è diventato un “animale” e dal punto di vista mentale è cresciuto tanto. Ha superato 10 gol in serie A, ci auguriamo che possa diventare il bomber della Nazionale italiana. I giocatori bravi ci sono ed in Italia li produciamo ancora ma dobbiamo essere bravi ad aspettarli perché i talenti in Italia li abbiamo”
Queste dichiarazioni di Bava mettono in luce una realtà cruda del calcio italiano: produciamo ancora giocatori di valore, ma l’impazienza rischia di seppellire potenziali stelle prima che brillino. In un ambiente dove "animale" sul campo è un complimento grezzo ma meritato, la chiave è saper aspettare senza perdere la fede.