Le italiane in Champions: Juventus al top, Napoli umile, Inter in bilico, Atalanta da rincorsa #ChampionsLeague #SerieA #CalcioItaliano
Le squadre italiane si preparano per la Champions League, e tra certezze e incertezze, emergono differenze marcate. Juventus parte con una solidità invidiabile, come una macchina ben oliata, mentre Napoli e Inter navigano acque più turbolente, con l’Atalanta che arranca un po’ per non sembrare fuori forma.
“La Juve arriva molto bene a questa Champions, arrivi già con buone certezze. Vedi che c’è una squadra, un contesto che lavora bene, ha uno spirito unito. Ci va convinta, non ci va come una squadra con lavori in corso. Ha trovato una strada e affronta la Champions con fiducia. Inconterà squadre più forti ma può fare bene. E anche il Napoli, con Conte che predica umiltà. E così ha costruito una squadra profonda anche nelle alternative. L’Inter ha il vissuto migliore, ma stiamo vedendo che in questa transizione è partita con qualche fragilità, anche se episodica. Ma se ritrova le sue certezze, farà bene. L’Atalanta mi sembra più di rincorsa, giocherà più spensierata ma è indietro rispetto alle altre”.
Ma perché l’Inter sembra meno affidabile in questo momento? Il punto è la mancanza di continuità, con un allenatore nuovo che si affida al nucleo dello scorso anno senza stravolgimenti. Non è facile reinventarsi così, soprattutto se i nuovi arrivi non convincono subito, e una società che non grida “anno zero” non aiuta. Alla fine, un errore come quello di Sommer a Torino può rovinare tutto.
“E’ il fatto di non riuscire a trovare una certa continuità. Questo allenatore nuovo, per avere delle certezze può partire solo dal blocco dello scorso anno, rimasto tale. Non avendo fatto rivoluzione, non è facile cambiare tutto e quindi rimane una squadra simile a quella dello scorso anno e se i nuovi non dimostrano di essere già pronti non li mette. Anche perché la società non ha detto che è un anno zero. Con questo blocco non può essere un anno di ripartenza. Per me non è vero che non seguono Chivu, ma è una squadra che deve ancora registrarsi. L’Inter è stata condannata da un errore di Sommer a Torino”.
Per l’Atalanta, l’obiettivo è agganciare il quarto posto in campionato con il cambio da Gasperini a Juric. La squadra sta prendendo forma, e in Serie A potrebbe sorprendere, anche se la concorrenza è più agguerrita del solito. Non sarà una passeggiata, ma hanno le carte per dire la loro.
“Passata questa fase del passaggio da Gasperini a Juric, si sta mettendo in moto. In campionato può dire la sua, la concorrenza è aumentata. Per il quarto posto non è facile, ma l’Atalanta in campionato può dire la sua”.
In sintesi, mentre Juventus e Napoli sembrano avere basi solide, Inter e Atalanta devono ancora sistemare i pezzi, in un campionato e una Champions dove ogni errore pesa come un macigno. Il calcio italiano, con le sue solite contraddizioni, promette sorprese.