Rudi Garcia entusiasta dopo il 6-0 sul Kazakistan: “È stata una bella partita” #Belgio #DeBruyne #Calcio
Rudi Garcia, allenatore del Belgio, non ha certo nascosto la sua soddisfazione per la netta vittoria contro il Kazakistan, definendola senza mezzi termini una prestazione dominante. Con un tocco di ironia tipica di chi sa che certe partite sono facili, ha evidenziato l’ottimo clima nel gruppo, ricordandoci che nel calcio, a volte, è più importante divertirsi che sudare le proverbiali sette camicie.
Parlando di Kevin De Bruyne, Garcia si è lasciato andare a elogi sinceri, quasi esagerati per un tipo che di solito resta coi piedi per terra. “È stato un vero piacere vedere Kevin De Bruyne stasera. Che classe… Un fuoriclasse come direbbero a Napoli. Speriamo di avere la possibilità di vederlo a lungo col Belgio e col Napoli, visto che al momento gioca lì, perché è un fuoriclasse ed è semplicemente bello da vedere! Ha dimostrato di essere un grande giocatore”. Insomma, De Bruyne è quel genere di giocatore che fa sembrare gli avversari dei semplici comparse, e Garcia lo sa bene, anche se magari qualche critica dagli spalti arriva sempre.
Sulle note positive della gara, Garcia ha respinto al mittente qualsiasi accusa di aver sottovalutato l’avversario, mantenendo un’aria di sicurezza che sfiora l’arroganza. “Punti di critica? Non proprio. Abbiamo fatto anche un po’ più di altre squadre contro questo tipo di avversari. Non li abbiamo delusi, il che è positivo. Penso che siamo stati molto bravi. Ma non pensate che sia stato facile. Lo è stato: ce la siamo resa facile con il nostro atteggiamento”. È quel tipo di realismo che nel calcio fa la differenza, anche se a volte sembra che si dia per scontato di essere superiori.
Passando a Charles De Ketelaere, il ct belga non ha lesinato complimenti, descrivendolo come un talento completo senza peli sulla lingua. “Ha soddisfatto le nostre aspettative. Ha tutto. È forte sia tecnicamente che fisicamente”. E continuando con la sua analisi schietta, ha toccato anche l’aspetto del gruppo: “Ho qualche critica da fare? Non proprio. C’è stata un’atmosfera tranquilla per tutta la settimana, i ragazzi hanno lavorato bene. Anche Lukaku e Onana erano allo stadio. Siamo tutti uniti”. Una chiusura che sottolinea come, nel mondo del calcio, l’unità possa essere l’arma vincente, specialmente quando si ha a che fare con prestazioni come questa.