Mourinho e le voci su Benzema: L’esperto spegne i sogni del Benfica
Mourinho ha preso le redini del Benfica dopo l’uscita di scena di Bruno Lage, a seguito di quella rimonta epica e imbarazzante contro il Qarabag in Champions League. Con quattro punti racimolati in due partite, lo Special One sta cercando di rimettere in carreggiata le Aquile, ma le chiacchiere sul possibile arrivo di Karim Benzema, il 37enne attaccante dell’Al Ittihad, stanno agitando i tifosi. Insomma, l’ex compagno di avventure al Real Madrid potrebbe essere tentato, ma a quanto pare, non è così stupido da mollare il suo paradiso saudita per una squadra che non è esattamente la vetta d’Europa.
Nelle ultime ore, le speculazioni si sono infiammate, ma Mourinho non le manda a dire. “È stata la prima volta che ho sentito il suo nome (associato al Benfica, ndr) e questa ipotetica possibilità”, esordisce Mou. “Abbiamo giocato (quando ero ancora al Fenerbahçe, ndr) un’amichevole contro la sua squadra, abbiamo parlato un po’. L’ultima cosa che ha in mente è tornare al calcio europeo e, in questo caso, in una squadra come la nostra”, smorza l’entusiasmo dei tifosi al solo pensiero di ospitare Karim The Dream al Da Luz.
L’allenatore non usa mezzi termini per liquidare la faccenda, con un tocco di realismo cinico. “Rimarrà lì, è felice, ha vinto titoli ed è in una situazione economica invidiabile”, la fermezza di Mourinho. “Quando si lascia il calcio europeo di alto livello, a questa età, per andare in Arabia Saudita, non credo che l’obiettivo sia tornare indietro. Se mi parlate di ragazzi più giovani che vanno e poi dopo 2-3 anni sono ancora in un’età in cui possono rientrare nel calcio europeo, allora sì. Ma giocatori come Karim, no. Questa storia, anche se non ho chiesto nulla internamente… direi quasi con certezza che non esiste alcuna possibilità, e non capisco nemmeno bene come il nome di Karim sia stato tirato in ballo”.
Alla fine, sembra che Benzema preferisca godersi i suoi soldi facili e i titoli vinti, senza complicarsi la vita con un’avventura che potrebbe non valere lo sforzo. Mourinho, con la sua solita schiettezza, ha chiuso la porta a qualsiasi fantasia, lasciando i tifosi a digiuno di sogni a occhi aperti.