Rafa Benitez rompe le righe sulle favorite della Champions: chi vincerà la lotteria del pallone? #ChampionsLeague #BenitezOpinions #CalcioScommesse
L’ex allenatore del Napoli, Rafa Benitez, non le manda a dire nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport, dando un taglio spietato alle gerarchie del calcio europeo. Con il solito stile da guastafeste, elenca le favorite della Champions League come se stesse scommettendo al bar, ricordandoci che nel mondo del pallone, i grandi non sempre vincono per merito, ma per pura fortuna. “La Champions è sempre una lotteria ad altissimi livelli e non sempre vince la favorita. Tuttavia si è obbligati a riconoscere alle Grandi tra le Grandi il loro ruolo. Metto le favorite in ordine sparso, iniziando dal PSG. Poi c’è il Liverpool che ha fatto una campagna acquisti unica; il Bayern per la forza del gruppo; il City e l’Arsenal che si stanno trasformando; il Real Madrid e il Barcellona e infine l’Inter, che non può essersi dimenticata cosa ha fatto nel recente passato”.
Passando alle squadre italiane, Benitez non risparmia commenti taglienti sulle loro prospettive, con un’irriverenza che fa storcere il naso ai puristi. Atalanta e Inter affrontano la competizione con un cambio in panchina, mentre Juve e Napoli puntano sulla stabilità, ma lui non esita a sottolineare i rischi con un tocco di cinismo. “De Laurentiis ha investito in maniera intelligente e massiccia con Conte, aprendo un ciclo che ora verrà messo alla prova anche in Europa: non sarà semplice riuscire a restare competitivi su due fronti, ma lo spessore dell’allenatore aiuterà. L’Atalanta è un’incognita: a me piace il modo in cui, nel tempo, è stato costruito questo capolavoro. Chi invece deve fronteggiare una situazione strana, frutto di tanti piccoli micro-traumi, è l’Inter: per un po’ si è portata dietro la sconfitta di Parigi, che ora però non penso abbia più incidenza. Però bisogna intervenire, e subito. E la Juve? Qualche indicazione l’ha già data: la vittoria di sabato è un segnale fortissimo, a se stessa ma anche alle altre”.
In sintesi, Benitez dipinge un quadro rude del calcio d’élite, dove le grandi si gonfiano di aspettative e le altre arrancano tra traumi e incognite, lasciando intendere che quest’anno la Champions potrebbe riservare sorprese poco eleganti per i presunti intoccabili.