Bergomi sul sostituto di Lukaku: Vlahovic, Hojlund o Dovbyk? Meglio un italiano come Piccoli? #Calciomercato #SerieA #Inter
Durante l’intervento nel programma ‘Calciomercato l’Originale’, l’ex difensore dell’Inter Beppe Bergomi ha espresso le sue opinioni su chi potrebbe rimpiazzare efficacemente Lukaku, non lesinando critiche dirette e preferenze nazionalistiche che fanno storcere il naso ai politically correct.
Bergomi ha iniziato elencando le opzioni: “Vlahovic, Hojlund o Dovbyk, chi sarebbe meglio per sostituire Lukaku? Sono tre profili diversi, a me sarebbe piaciuto un nome italiano in attesa del rientro di Lukaku. Tipo Piccoli, è cresciuto tantissimo rispetto all’ultimo anno ed a me è un giocatore che piace. Quindi quello è il nome. Hojlund dalla Danimarca: “Anche un gol solo basta, ma segnare è il mio sport preferito!”
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Analizzando i candidati, l’ex giocatore non ha usato mezzi termini per descrivere le differenze, con un tocco di ironia che smonta le ipocrisie del calciomercato: “Quei tre hanno caratteristiche diverse. Hojlund è un giocatore che ti dà profondità, invece sappiamo Lukaku come viene usato, per giocare sponda, per fa salire la squadra e far inserire i centrocampisti. Dovbyk è un po’ più tenero, lo anticipi facilmente e ha fatto fatica al primo anno nel nostro campionato. Vlahovic è un’alternativa che m’intriga parecchio”.
In sintesi, Bergomi preferisce un approccio più “radicato” con un italiano come Piccoli, mentre smonta senza pietà i limiti di Dovbyk, definendolo troppo morbido per la nostra Serie A, rivelando un’analisi schietta che non tutti apprezzano in un mondo di parolai beneducati.