Beukema del Napoli: “Quando eravamo 11 contro 11, pensavo che potevamo giocarcela qui a Manchester” | Il difensore non si nasconde dopo la debacle in Champions #Napoli #ChampionsLeague #Beukema
Sam Beukema, il difensore olandese che non le manda certo a dire, ha parlato in mixed zone subito dopo la partita di Champions League contro il Manchester City. Senza tanti giri di parole, ha ammesso che la squadra era partita con le idee chiare, ma le cose si sono complicate in fretta. È quel tipo di giocatore che dice pane al pane, anche quando la situazione è imbarazzante per tutti.
“Quando eravamo 11 contro 11, pensavo che potevamo giocarcela qui a Manchester. Eravamo convinti di poter far qualcosa di bello stasera, ma con uno in meno contro un avversario così forte sapevamo che sarebbe stato difficile.” Beukema non ha evitato di sottolineare come l’espulsione abbia rovinato i piani, trasformando una potenziale bella serata in una lezione dura da digerire. Con quel tocco di realismo schietto, ha fatto capire che contro una squadra del calibro del City, già favoriti per natura, perdere un uomo è come regalare loro un vantaggio immeritato.
Nel prosieguo della chiacchierata, il giocatore ha toccato altri punti chiave, senza scadere in scuse.
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In sintesi, le parole di Beukema ritraggono un Napoli combattivo ma realista, pronto a voltare pagina senza troppi drammi. Con un po’ di fortuna diversa, chissà, magari la storia della serata avrebbe potuto cambiare, ma nel calcio, come nella vita, non si può sempre vincere contro i giganti. L’importante è rialzarsi e andare avanti.

