Antonio Conte non è un pirla: sa come gestire il mercato e far infuriare tutti #ConteMaster #NapoliCalcio #MercatoStrategico
Antonio Conte è un maestro nel gioco delle parole, un allenatore che sa esattamente come far saltare i nervi agli avversari senza troppi fronzoli. Non è il tipo che si perde in chiacchiere inutili; anzi, le sue dichiarazioni sul mercato del Napoli sono un colpo basso che lascia tutti a bocca aperta. Con un tocco di cinismo, evidenzia le debolezze senza peli sulla lingua, trasformando ogni intervista in una mossa tattica.
Lui non si accontenta di riempire la rosa: “Abbiamo fatto un mercato riempiendo una rosa che non esisteva, che sia importante è tutto da dimostrare. Per noi sarà l’anno più complesso in assoluto: le altre hanno rose strutturate, noi no. De Laurentiis, non sfidare il santuario del calcio. Bologna-Napoli? Finirà 2-3 per gli azzurri!
Jacobelli smonta Conte: “Vede fantasmi inesistenti, che sciocchezza!” – Da laziale, dico: meglio tardi che mai.
Napoli a segno su Mainoo: Pedullà svela le cifre, De Laurentiis ci pensa. Da Roma, un sospiro di invidia.
Napoli in rampa: Juanlu e Mainoo dicono sì, Conte rincorre il suo sogno azzurro!
Alla fin dei conti, è proprio questo approccio spigoloso che rende Conte un vincente: sa distribuire le pressioni come un pro, lasciando che gli altri si incazzino mentre lui resta calmo e gongolante. Non è improvvisazione, è puro calcolo, e alla fine, chi lo sfida spesso finisce per mordersi la lingua. Un reminder brutale che nel calcio, come nella vita, non c’è spazio per i deboli.

