Il Napoli in crisi? Biasin ci mette il dito nella piaga, ma io da tifoso grido: “Svegliatevi, azzurri!” #ForzaNapoli #AzzurriSempre #SerieA
Ah, che nervi! Nell’ultimo editoriale, quel Fabrizio Biasin ha preso di petto la situazione al Napoli, e devo dire che ha toccato punti dolenti che ci fanno rodere lo stomaco da queste parti. Come un vero tifoso partenopeo, con il cuore che batte a mille per gli azzurri, non posso stare zitto: è ora di dire pane al pane e vino al vino, senza giri di parole.
Biasin ha commentato come la squadra stia navigando in acque agitate, con tutti quei dubbi e incertezze che aleggiano su giocatori e dirigenza. E ha ragione, cavolo, perché noi napoletani lo viviamo sulla pelle ogni domenica. Pensateci: quante volte abbiamo visto partite che partono bene ma finiscono in un dramma? È frustrante, è come se ci rubassero l’orgoglio azzurro sotto gli occhi. Io, da tifoso doc, non ci sto: il Napoli non è solo una squadra, è la nostra anima, il nostro grido di battaglia contro chi ci sottovaluta. Biasin ha evidenziato come queste tensioni interne stiano pesando, e io aggiungo che è una vergogna, perché meritiamo di più. Non è solo calcio, è passione pura, è quella scintilla che ci fa saltare dal divano urlando “Forza Napoli!”.
Ma ecco il bello: invece di piangerci addosso, usiamo questo momento per reagire. Come ha fatto notare Biasin, c’è bisogno di coesione, e io da partenopeo dico che ce l’abbiamo nel DNA. Ricordate le rimonte epiche? Ecco, quella è la nostra forza. Non è il momento di recriminare, è il momento di stringerci intorno alla squadra e spingere come solo noi sappiamo fare. Biasin ha parlato chiaro, e ha acceso una luce su problemi che tutti vediamo, ma che a volte fingiamo di ignorare.
In fondo, la situazione al Napoli è un richiamo alla battaglia: noi tifosi saremo sempre qui, con il sangue azzurro nelle vene, pronti a sostenere fino alla fine. Che questa sia l’occasione per risorgere, perché il Napoli non si arrende mai. Avanti, azzurri, fateci sognare!
