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Santi Castro del Bologna parla esclusivo a Sportmediaset: stagione da sogno, obiettivi Champions e prossima sfida col Napoli. Emozioni dall’Argentina e sogni di campo con Lautaro. #ForzaNapoli #SerieA #Castro #Bologna #Napoli
Santiago Castro, centravanti del Bologna, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Sportmediaset, commentando l’andamento della stagione. "La stagione sta andando benissimo. Stiamo facendo un lavoro bello, il gruppo è straordinario e ora ci mancano queste otto partite che sono finali. Rimpianti? Mi manca non aver segnato un gol in Champions, ma già averci giocato è un segno". Castro mostra un mix di soddisfazione e ambizione, sottolineando la qualità del lavoro di squadra e il rammarico per non aver segnato in Champions, ma riconosce il valore dell’esperienza europea.
Quando gli viene chiesto cosa gli chiede Italiano, Castro risponde: "È contento che sia andato in doppia cifra ma devo continuare così. Sapevamo che lavorando uniti in modo umile potessimo arrivare a far le cose per bene. Tornare in Champions sarebbe un sogno ma noi pensiamo partita per partita". Qui Castro evidenzia l’importanza della continuità e dell’umiltà nel lavoro di squadra, con l’obiettivo ambizioso di tornare in Champions, ma con i piedi ben piantati a terra, concentrandosi su ogni singola partita.
Guardando alla prossima sfida contro il Napoli, Castro dichiara: "Penso che ci sarò. Sarà una partita tosta contro una squadra di grande livello che deve vincere per rimanere attaccata all’Inter. Ma noi siamo bravi a giocare questi tipi di partite". Nel commentare la sfida, Castro riconosce la forza del Napoli e la pressione sulle spalle degli azzurri, ma mostra fiducia nelle capacità del Bologna di affrontare partite di alto livello, un messaggio che potrebbe non piacere ai tifosi del Napoli ma che rende il match ancora più interessante.
Parlando dell’emozione della chiamata con l’Argentina, Castro condivide: "Dopo la partita mi ha chiamato un uomo dello staff di Scaloni e io ero felicissimo. Era un sogno che avevo fin da bambino. È stato il giorno più bello del mondo. Mi sono infortunato ad un piede ma allenarmi con certi campioni mi ha reso comunque felice". La convocazione con la nazionale argentina rappresenta per Castro la realizzazione di un sogno infantile, mostrando la sua passione e dedizione al calcio, nonostante l’infortunio.
Infine, riguardo alla possibilità di giocare con Lautaro Martinez, Castro dice: "Mi spiace per il suo infortunio che, unito al mio, ci ha impedito di giocare con l’Argentina. Dobbiamo solo aspettare qualche giorno per giocare insieme…". Castro esprime dispiacere per gli infortuni che hanno ostacolato il loro incontro in nazionale, ma guarda con ottimismo al futuro, una situazione che fa sognare i tifosi di vedere questa coppia in azione.
Concludendo l’intervista, Castro parla del suo futuro e dell’interesse di molti club: "Lo prendo come una motivazione, però devo pensare al Bologna. Mancano otto finali e devo stare qui al mille per cento". La sua risposta sottolinea la sua professionalità e concentrazione sul presente, usando l’interesse dei club come stimolo ma mantenendo il focus sull’obiettivo immediato con il Bologna, un atteggiamento che, sebbene non direttamente collegato al Napoli, è un esempio di dedizione che ogni tifoso vorrebbe vedere nei propri giocatori.