Vincenzo Italiano si scalda per la sfida col Friburgo: “Dobbiamo alzare il livello o ci mangiano vivi” #Bologna #EuropaLeague #CalcioItaliano
Vincenzo Italiano, il tecnico del Bologna, non le manda certo a dire in conferenza stampa prima dello scontro con il Friburgo in Europa League. Con quel suo stile un po’ da duro, non esita a definire il girone una roba tosta, come se volesse ricordare a tutti che nel calcio non si va avanti con le chiacchiere. “Abbiamo analizzato la prima partita giocata con il Basilea e abbiamo lavorato su quella che può essere la partita che può darci più indicazioni. È una squadra molto temibile in casa, non so come si approccerà fuori, ma ha giocatori di ottima caratura tecnica ed è una formazione organizzata. Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore.”
Passando a valutare lo stato attuale della sua squadra, Italiano ammette senza troppi giri di parole che c’è ancora margine per migliorare, anche se qualcuno potrebbe pensare che siano un po’ lenti a carburare. Dà l’impressione di uno che sa che le aspettative sono alte, ma non si tira indietro dal puntare il dito su qualche difetto difensivo, come se volesse dire: “Ragazzi, non possiamo continuare a regalare gol agli avversari”. “Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro. Scontro tra tifoserie in centro città: polizia irrompe e gela i bollenti spiriti
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Sul tema della partenza di Beukema, che qualcuno potrebbe definire una mossa un po’ avventata da parte della dirigenza, Italiano non si trattiene dal sottolineare quanto pesi perdere pezzi importanti in una squadra già rodata. È come se volesse lanciare un avvertimento: non è facile rimettere insieme il puzzle, ma lui è fiducioso, con un tocco di ottimismo che sa di sfida. “Penso che togliere due giocatori importanti (Ndoye e Beukema, ndr) da uno scacchiere organizzato come il nostro in cui la squadra aveva trovato quell’alchimia e quell’equilibrio che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco. Non dimentichiamoci che all’inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda e sono convinto che la base ce l’abbiamo. Con un po’ di tempo, pazienza, fiducia ed entusiasmo sono certo che anche i nuovi arriveranno. Ne ho parlato di questo con i ragazzi: siamo chiamati tutti a dare di più. Per me è uno stimolo cercare di inserire i nuovi acquisti: vedo molte similitudini con la passata stagione.”
In sintesi, Italiano trasmette un mix di realismo e grinta, sottolineando che per competere a certi livelli, il Bologna deve stringere i bulloni e non lasciare spazio a errori stupidi. La partita contro il Friburgo sarà un test cruciale per vedere se questa squadra ha davvero il fuoco dentro.