Bonanni spara a zero sulle squadre italiane: chi è nei guai e chi no? #SerieA #ChampionsLeague #Europa
Massimo Bonanni, ex giocatore e allenatore, ha sparato chiaro e tondo sulle performance delle squadre di calcio, senza tanti giri di parole. Dalla batosta del Bologna all’Europa League, passando per le pressioni su Fiorentina e altre big, ecco cosa ha detto in un’analisi senza fronzoli.
Partendo dalla sconfitta del Bologna contro l’Aston Villa, Bonanni non ha risparmiato critiche. “La sconfitta del Bologna è arrivata contro una squadra organizzata e allenata da un tecnico che ha già vinto questa coppa in quattro occasioni. Per il Bologna l’Europa è la ciliegina sulla torta della scorsa stagione. La Roma invece credo che sia una delle favorite per la vittoria finale, anche se trionfare in ambito internazionale non è mai scontato”.
Guardando avanti alla prossima giornata di Serie A, Bonanni ha indicato chi deve assolutamente rialzarsi. “Penso che la Fiorentina debba vincere contro il Pisa, perché poi il calendario diventerà molto complicato”.
Sul Milan, impegnato nel big match contro il Napoli, ha lodato i meriti dell’allenatore, ma con un tocco di realismo brutale. “I risultati stanno ampiamente dalla sua parte. Anche in coppa ha giocato una discreta partita contro il Lecce. In questo momento stanno facendo bene e hanno ritrovato serenità, oltre che un’identità improntata da parte dell’allenatore. Può rientrare nella lotta per la Champions League insieme alla Juventus e alla Roma, mentre Inter e Napoli sono avanti”.
Per la Fiorentina, Bonanni è stato diretto sul loro momento no. “Dobbiamo ancora aspettare. La Fiorentina sta deludendo e anche io mi aspettavo qualcosa in più. La cosa che mi ha spaventato principalmente è che una squadra così tecnicamente valida abbia solo due punti. Vincere con il Pisa diventa fondamentale, perché poi verranno quattro partite complicate”.
Sulla Juventus, ha toccato la questione di Vlahovic, senza peli sulla lingua. “In questo momento sta facendo molto bene, ma quando è entrato ha determinato molto di più di altri. In più su David sono stati investiti parecchi milioni e può avere il senso di farlo giocare titolare”.
Per la Roma, Bonanni ha previsto scelte chiare per la formazione. “Credo Ferguson. Io penso che per lui questa possa essere la partita giusta per trovare un po’ di fiducia”.
Sull’Inter, che affronta il Cagliari, è ottimista ma realista. “Ho fiducia nell’Inter. I sei punti di ritardo dal Napoli impongono di non poter fare passi falsi, ma i nuovi arrivati verranno inseriti sempre di più. Detto ciò la partita contro il Cagliari deve essere vinta per non perdere troppo distacco dalla vetta”.
Infine, sulla Lazio, reduce da una sconfitta nel derby e in crisi a centrocampo, di fronte al Genoa in trasferta, Bonanni non ha evitato il tasto dolente. “In questo momento bisogna fare di necessità virtù e credo che la Lazio debba uscire da Genova con tre punti. Se così non dovesse essere sarebbe l’ulteriore certificazione di un gap importante con il resto delle squadre della parte sinistra della classifica. Comunque non penso che Sarri potrebbe finire in discussione, ma deve fare qualcosa in più a livello comunicativo con lo spogliatoio. La sua negatività la sta trasmettendo un po’ alla squadra e il nervosismo che c’è non sta facendo bene”.
In sintesi, Bonanni dipinge un quadro spietato del calcio italiano, dove solo le squadre che vincono le partite critiche potranno sperare di non affondare nella lotta per i primi posti. Non c’è spazio per le scuse: o si gioca duro, o si resta indietro.
- 26 Settembre 2025 - 21:21
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