Vittoria del Napoli sulla Fiorentina: Borghi non le manda a dire sul calo e su Hojlund! #Napoli #SerieA #SkySport
Il giornalista Stefano Borghi, intervenuto durante una trasmissione su Sky Sport, ha analizzato la performance del Napoli nella recente vittoria contro la Fiorentina, puntando i riflettori su alcuni aspetti cruciali della gara. Con un tocco di schiettezza, Borghi ha discusso se il calo nel finale della squadra fosse legato a fattori fisici o al ritmo serrato delle partite.
“Napoli calato nel finale? È da capire se questa è una questione di condizione fisica perfezionale, perché siamo comunque a metà settembre dopo la sosta, o se può essere inconsapevolmente il pensiero di questo primo tour de force dell’era Conte che arriva. Perché questa è una squadra abituata a pianificare la partita della settimana, mentre quella di stasera era la prima di 6 in 22 giorni.“
Borghi ha poi passato in rassegna le prestazioni dei giocatori offensivi, offrendo un confronto diretto e senza fronzoli che non risparmia giudizi taglienti. Ha evidenziato come Hojlund stia emergendo come una opzione più affidabile rispetto ad altri, in un contesto dove la squadra mira in alto sia in campionato che in Europa.
“Hojlund? Le risposte sono positive, ma Hojlund rispetto a Lucca… Lukaku adesso lo dobbiamo tenere da parte, rimane un riferimento perché oltretutto è la squadra di Conte e quindi se parliamo di nove, Lukaku è sempre un riferimento, però lo dobbiamo tenere sullo sfondo. Hojlund rispetto a Lucca è un giocatore più pronto per essere il centravanti del Napoli, ovvero una squadra con ambizioni di vertice sicuramente in Italia, ma credo anche con la voglia di fare molto bene in Champions League. È una squadra che ha giocatori di grande livello ed un’espressione corale che vedi che c’è, che è impiantata. E di conseguenza Hojlund – sicuramente anche lui ha delle cose da migliorare, soprattutto il famoso concetto di cui parlavamo prima del palla addosso – rispetto a Luca è un giocatore che ha già annusato quell’aria lì ed è davanti secondo me al momento“.
In sintesi, le osservazioni di Borghi dipingono un quadro realistico e spigoloso della situazione del Napoli, enfatizzando la necessità di gestire al meglio le risorse in vista di un calendario impegnativo, con un occhio critico su chi deve ancora dimostrare il proprio valore in campo.