La bufera legale di Raoul Bova contro Ryanair e il Napoli per audio rubati
La storia del presunto tradimento di Raoul Bova con Martina Ceretti si infiamma con nuovi guai legali, e stavolta si parla di privacy calpestata senza troppi riguardi. Chi l’avrebbe detto che un attore italiano finisse invischiato in una rissa digitale con una compagnia aerea e una squadra di calcio? #PrivacyViolata #LegalBattle #NapoliDrammi
La vicenda si arricchisce di sviluppi legali, con l’inchiesta per tentata estorsione già aperta dalla Procura di Roma per la diffusione di audio privati dell’attore. Bova starebbe valutando azioni legali contro chi ha utilizzato o strumentalizzato quei contenuti sui social, puntando il dito soprattutto contro Ryanair e il Napoli, accusati di aver sfruttato frasi tratte dagli audio per fini pubblicitari o di intrattenimento.
Ryanair aveva pubblicato su X un post con la frase “dal sorriso meraviglioso e gli occhi spaccanti”, parafrasando l’audio originale per promuovere la propria app. Questa mossa, vista come un furto creativo, ha fatto infuriare l’attore, che la considera una violazione della sua privacy.
Anche il club di De Laurentiis avrebbe riutilizzato parte del messaggio vocale per un video TikTok dedicato all’arrivo di Kevin De Bruyne, neo-acquisto dei campioni d’Italia. Bova vede tutto questo come un utilizzo scorretto del suo contenuto personale, e se decidesse di passare alle vie legali, potrebbe scatenare un caso spinoso su satira, diritto d’autore e il rispetto della sfera privata in questo mondo digitale sempre più senza freni.