Nel programma sportivo ‘Maracanà’, trasmesso nel pomeriggio da TMW Radio, si è discusso ampiamente delle attuali dinamiche del calcio italiano. È stato ospite l’ex portiere Simone Braglia, che ha espresso il suo parere sulla recente nomina di Ranieri sulla panchina della Roma.
La sfida di Ranieri alla Roma
Braglia ha commentato: “Era plausibile che si arrivasse a questa soluzione. La Roma, nonostante il suo blasone, rischiava la retrocessione se si fosse proseguito con il trend attuale.” Secondo Braglia, la sconfitta è stata causata soprattutto da chi ha consigliato scelte errate alla dirigenza dei Friedkin. Ranieri è stato indicato come il candidato migliore per risollevare le sorti della squadra giallorossa.
Il ruolo dei veterani
Ranieri, nella sua nuova avventura, sembra voler riportare i veterani al centro della scena. “Ha detto al presidente che sono stati spesi tanti soldi”, ha ricordato Braglia, segnalando una chiara critica alla gestione del club. Per quanto riguarda l’attuale portiere, Svilar, Braglia ha dichiarato: “Anche lui è andato in crisi, ma con Ranieri potrebbe riprendersi.”
Gli impegni futuri e la nazionale italiana
Il calendario di Ranieri non si prospetta semplice, con tre prove particolarmente impegnative all’orizzonte: “È un momento complicato, ma Ranieri ha i giocatori per disputare un campionato di prestigio,” ha affermato Braglia. Di fronte c’è il Napoli, e il commento lascia trasparire ottimismo: “Gli errori ci sono stati, ma il recupero dell’entusiasmo può far tornare la Roma.”
Sul fronte internazionale, l’Italia di Spalletti ha impressionato positivamente contro il Belgio. Braglia ha elogiato in particolare il centrocampo: “Una freschezza e una forza che non si vedevano da tempo. In tanti ci invidierebbero il centrocampo visto in campo.”
Impatto di Tonali sul Milan e la Serie A
In merito a Sandro Tonali, ora assente dal panorama della Serie A dopo il suo trasferimento, Braglia ha commentato: “Manca moltissimo, sia al Milan che alla Serie A in generale. Era un giocatore di sostanza, come Kessiè, e chi ha la fortuna di averli, difficilmente se ne separa.”