L’ex portiere Simone Braglia ha condiviso la sua analisi sui temi calcistici attuali durante il programma “Maracanà” su TMW Radio. Riflettendo sul futuro della panchina della Juventus, Braglia ha commentato un’intervista a Leonardo Bonucci, pubblicata da La Gazzetta, esprimendo dubbi sulla prontezza di Thiago Motta per la guida dei bianconeri: “Motta non è pronto per una squadra come la Juve. Indipendentemente dal quarto posto, Conte costa troppo, se vuoi una continuità in quel progetto allora sceglierei Gasperini”.
Braglia ha proseguito discutendo il ruolo di Giuntoli, suggerendo che un cambiamento in panchina potrebbe portare anche a una revisione della direzione sportiva: “Se la società dovrà esautorare Motta, è automatico che anche Giuntoli dovrebbe essere messo da parte. Ma trovo che nel calcio del domani la figura del ds è…”. Questa visione sottolinea l’importanza di una coerenza tra la guida tecnica e la gestione sportiva della società. [Visualizza l’immagine di Simone Braglia su Tuttonapoli.net]
La discussione su questi temi evidenzia la complessità delle scelte strategiche necessarie per mantenere una squadra ai vertici del calcio italiano, con attenzione non solo agli aspetti economici ma anche alla compatibilità gestionale e tecnica.
Braglia: “Napoli favorito per lo Scudetto! Juve? Conte costa troppo, prenderei Gasperini”
PodcastL’ex portiere Simone Braglia ha parlato dei temi di giornata a Maracanà, trasmissione di TMW Radio.
Ho letto l’intervista de La Gazzetta a Bonucci, dove parla anche del futuro della panchina della Juventus:
“Motta non è pronto per una squadra come la Juve. Indipendentemente dal quarto posto, Conte costa troppo, se vuoi una continuità in quel progetto allora sceglierei Gasperini”.
Che fare con Giuntoli?
“Se la società dovrà esautorare Motta, è automatico che anche Giuntoli dovrebbe essere messo da parte. Ma trovo che nel calcio del domani la figura del ds è…
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