Quando il calcio italiano si traveste da tragedia greca: tensions, ricuciture e l’eterno teatrino tra De Laurentiis e Conte. #CalcioItaliano #NapoliDrama #DeLaurentiisShow
Nel calcio napoletano non mancano mai le sorprese, e l’ultima fa venire il mal di testa anche ai tifosi più pazienti. L’ex calciatore non ha esitato a mettere il dito nella piaga, definendo la situazione attuale come un vero e proprio nodo politico da sciogliere: "Ciò che conta veramente è il rapporto tra Conte e De Laurentiis che il patron del Napoli sta cercando di ricucire".
Se pensavate che tutto ruotasse solo intorno al campo e ai risultati, vi siete sbagliati di grosso. Gli accordi e le pacificazioni dietro le quinte sembrano essere diventati la vera partita da giocare, con più colpi di scena di un match di Champions League. Non è un segreto che la tensione fra figure chiave della società possa influenzare le prestazioni, ma l’asticella del dramma si sta lentamente spostando verso la negoziazione personale più che ai gol fatti o subiti.
I tifosi napoletani, abituati alle montagne russe emotive, stanno ora osservando uno scontro che va oltre il campo, una guerra psicologica dove ogni parola pesa come un mattone. Che tutto si risolva in una stretta di mano, o che si scappi verso nuovi scenari, resta la consapevolezza che dietro alla facciata patinata del calcio moderno c’è ancora una buona dose di ruggine e vecchi rancori da limare.
In certi ambiti, il gioco non finisce mai e ogni partita si gioca anche fuori dallo stadio. Ed è proprio questo il punto su cui oggi si concentra l’attenzione nel mondo partenopeo: non solo calcio, ma soprattutto conti in sospeso che aspettano ancora di essere regolati.