Massimo Brambati ha parlato del rapporto che ha instaurato nel corso degli anni con Luciano Spalletti, il nuovo ct della Nazionale.
Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha rivelato a Maracanà, nel corso di un’intervista a TMW Radio, i suoi pensieri riguardo a Spalletti e non solo: “Conosco Luciano fin dal 1986, è una persona con cui ho un rapporto di lunga data, mi sorprende vederlo nella Nazionale. Mi sento di tifare di nuovo per l’Italia, ero un po’ deluso dopo l’ennesima assenza ai Mondiali. Spero che abbia successo, perché ha a disposizione un buon materiale. Sicuramente saprà fare la differenza. Non so esattamente come, ma formando un gruppo solido può ottenere buoni risultati”.
Immobile sarà il titolare dell’Italia in attacco: “Riceverà suggerimenti dal campionato che Spalletti terrà in considerazione. Sono convinto che sia capace di motivare i giocatori che trovano poco spazio nei rispettivi club. Al giorno d’oggi si verificano spesso situazioni del genere”.
I bookmakers già parlano dell’addio di Mourinho alla Roma o del suo possibile esonero. Credi che sia possibile? “Mi sembra una valutazione eccessiva. Sono stati presentati anche dati che dimostrano che ci sono stati molti allenatori alla Roma che hanno avuto numeri migliori negli ultimi anni. L’inizio negativo e altre circostanze hanno contribuito a far emergere certi scenari. Mi sembra improbabile che la Roma possa separarsi da Mourinho. Non so se sia lui a intuire qualcosa riguardo alla squadra e al club e voglia andarsene, ma mi sembra poco probabile. Dopo soltanto tre partite mi sembra troppo presto. Credo abbia bisogno di più tempo per sfruttare il mercato che è stato allestito”.