Il Napoli è al centro delle attenzioni di Massimo Brambati, ex calciatore e opinionista, che ha rivelato di essere a conoscenza di un’agitazione interna nello spogliatoio della squadra Campione d’Italia. Durante un’intervista a TMW Radio, Brambati ha dichiarato: “Ho detto che c’è qualcosa nello spogliatoio e sono sicuro della mia fonte. Non sono sorpreso, ma spero che la situazione si risolva per il bene di lui, del Napoli e dei tifosi. Devo dire la verità, ho avuto calciatori che mi hanno confidato i loro disagi in passato, ma non mi sono mai permesso di intervenire. Questa è una questione che deve essere risolta tra il giocatore e l’allenatore. Devono occuparsi dei contratti e delle trattative, ma non devono oltrepassare certi limiti”.
Brambati ha poi parlato della situazione della Juventus, sottolineando la catena di infortuni che ha colpito la squadra. Ha inoltre sollevato delle critiche nei confronti dell’allenatore Massimiliano Allegri, sostenendo che la Juventus sia dipendente da lui e che non possa fare nulla a riguardo a causa del suo contratto. Ha suggerito che la proprietà dovrebbe farsi rimborsare da Paul Pogba per le magliette dei tifosi che hanno comprato e ha sottolineato che il giocatore non è più un esempio di “calcio pulito”. Riguardo ad Allegri, Brambati ha affermato che dovrebbe comprendere di non essere più nel posto giusto e trovare un accordo di uscita, nonostante la questione economica. Ha anche criticato l’acquisto del difensore Bremer, sostenendo che non abbia migliorato il suo rendimento rispetto al periodo al Torino.
Indubbiamente, entrambe le dichiarazioni di Brambati hanno suscitato grande interesse e discussione nel mondo del calcio italiano. Tuttavia, spetta alle persone coinvolte – giocatori, allenatori e società – risolvere queste questioni interne e prendere decisioni che possano portare al miglior futuro possibile per le rispettive squadre.